A.L.I.Ce. Città della Pieve ai 20 anni di A.L.I.Ce. Perugia – Ponte San Giovanni

A.L.I.Ce. Perugia con sede a Ponte San Giovanni ha festeggiato 20 anni di attività, è nata infatti nel 2004 su indicazioni e con il contributo di A.L.I.Ce. Città della Pieve che aveva iniziato ad operare 4 anni prima.

In questo periodo è cresciuta in modo esponenziale, unica A.L.I.Ce. in Italia che tra i suoi vari servizi annovera l’AFA, Attività Fisica Adattata, importante per la ripresa della funzionalità fisica in soggetti colpiti da ictus.

La relazione e l’intesa tra le due sedi regionali è costruttiva, intensa e stimolante sia per l’importante settore della prevenzione sia del recupero dei malati come dell’apporto alle famiglie.

In occasione dei festeggiamenti, il 3 novembre, A.L.I.Ce. Perugia – Ponte San Giovanni ha omaggiato, come ringraziamento per la fattiva collaborazione, la sede di Città della Pieve con una graditissima targa.

L’augurio in questa importante giornata è quello di continuare ed anzi intensificare la collaborazione a servizio delle collettività con attività  sempre più mirate e funzionali. Un augurio ed un ringraziamento anche da  A.L.I.Ce. Umbria di cui le due Associazioni sono parte

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A.L.I.Ce. Città della Pieve 8 novembre prevenzione gratuita


A.L.I.Ce. Città della Pieve invita la cittadinanza alla giornata di prevenzione gratuita che avrà luogo  venerdì 8 novembre  presso il Centro per le Attività di Prevenzione e di Consulenza al primo piano di Palazzo Orca in via Vittorio Veneto numero 6, accessibile anche con ascensore. Dalle ore 8.30 alle ore 12.00 sarà possibile effettuare la misurazione di pressione con rilevazione della Fibrillazione Atriale, saturazione, glicemia, colesterolo e trigliceridi. La nutrizionista dell’Associazione sarà a disposizione di chi vorrà usufruire della sua consulenza. Sarà altresì possibile effettuare, fino alle 12.30, l’elettrocardiogramma con refertazione da parte del dr. Adriano Cipriani, volontario di A.L.I.Ce. Per accedere ai servizi cardiologici  è obbligatorio  prenotarsi recandosi personalmente presso la sede all’interno dell’ex ospedale, oppure telefonando al numero 0578297091 da lunedì a venerdì dalle ore 10.00 alle 11.30 o scrivendo all’indirizzo aliceumbriapieve@tiscali.it

A.L.I.Ce., vista l’incidenza annuale di nuovi casi di ictus in Umbria che risulta raggiungere le 2.000 unità e ricordando l’importanza della prevenzione, auspica una nutrita partecipazione.
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Giornata Mondiale contro l’Ictus Cerebrale – 29 ottobre

L’Ictus Cerebrale può essere affrontato insieme; si può sopravvivere ad un ictus grazie al gioco di squadra perché insieme si è più forti dell’ictus. Questo il tema scelto per l’edizione 2024 della Giornata Mondiale contro l’Ictus Cerebrale che ricorre il 29 ottobre.

L’ictus è una malattia cerebrovascolare acuta che può essere causata dall’improvvisa ostruzione, da parte di un trombo o di un embolo, di un vaso del circolo cerebrale, ed allora si parla di ictus ischemico, oppure dalla rottura di un’arteria, e quindi è ictus emorragico. Si tratta di una patologia “tempo-dipendente” che richiede un’attivazione immediata del sistema del soccorso; infatti, prima si interviene e più cellule cerebrali si possono salvare, consentendo una migliore ripresa e una minore disabilità. I tempi di trattamento del paziente, una volta raggiunto il pronto soccorso, sono governati da protocolli definiti e collaudati: il nodo cruciale resta quindi il rapido riconoscimento dei sintomi dell’ictus da parte del paziente e dei suoi familiari, seguito dal pronto riconoscimento della patologia neurologica acuta da parte dei mezzi di soccorso che giungono sulla scena, come dalla rapida comunicazione con la centrale del 112, il veloce invio del paziente e il contemporaneo contatto con il neurologo in pronto soccorso che è in grado, avendo a disposizione i dati fornitigli telefonicamente, di contattare i familiari e predisporre il trattamento all’arrivo del paziente. È il lavoro di squadra che fa la differenzae, nel caso dell’ictus cerebrale, è fondamentale innanzitutto la consapevolezza dei cittadini: riconoscerne precocemente i sintomi e chiamare tempestivamente il 112 possono davvero salvare la vita. Questi i sintomi a cui il Prof. Danilo Toni, Direttore Unità Trattamento Neurovascolare del Policlinico Umberto I di Roma e Presidente del Comitato Tecnico Scientifico di A.L.I.Ce. Italia OdV, chiede di prestare attenzione:

– improvviso intorpidimento, insensibilità o formicolio e/o debolezza, perdita di motilità e forza di grado variabile della metà inferiore del viso, del braccio e/o della gamba di un lato del corpo, con asimmetria della bocca (“bocca storta”, più evidente quando si prova a sorridere) e/o incapacità di sollevare un braccio o di mantenerlo alzato allo stesso livello dell’altro e/o difficoltà a muovere una gamba;

– improvvisa confusione mentale, difficoltà a parlare o a comprendere;

– improvvisa difficoltà nel vedere oppure visione offuscata in uno o entrambi gli occhi;

– improvvisi problemi di stazione eretta e deambulazione, vertigini, perdita di equilibrio o della coordinazione, con eventuale caduta a terra;

– improvviso forte mal di testa senza causa nota, diverso dal solito.

Alla comparsa di questi sintomi non bisogna perdere tempo, è indispensabile chiamare subito il 112.

L’Associazione A.L.I.Ce. Italia OdV, precisa il suo Presidente Andrea Vianello, è da sempre impegnata in attività di sensibilizzazione e informazione su questa patologia: è fondamentale che tutti i cittadini siano consapevoli di quali sono i fattori di rischio, di quanto importante è il riconoscimento tempestivo dei sintomi e di cosa fare in caso di loro comparsa.

L’ictus cerebrale, nel nostro Paese, rappresenta la terza causa di morte, dopo le malattie cardiovascolari e le neoplasie, e la prima causa di invalidità. Quasi 100.000 italiani ne vengono colpiti ogni anno e la metà dei superstiti rimane con problemi di disabilità anche grave. In Italia, le persone che hanno avuto un ictus e sono sopravvissute, con esiti più o meno invalidanti, sono oggi circa 1 milione, ma il fenomeno è in crescita conseguentemente al miglioramento delle terapie attualmente disponibili.

A.L.I.Ce. Italia in Umbria ha due sedi operative: Città della Pieve e Perugia con sede a Ponte San Giovanni. In entrambe si svolge attività di prevenzione e di supporto ai malati ed alle loro famiglie; per avere informazioni dettagliate si può visitare il sito https://umbria.aliceitalia.org  

In occasione della Giornata Mondiale contro l’ictus cerebrale A.L.I.Ce. Città della Pieve ha in programma per il mese di novembre una giornata di prevenzione gratuita, venerdì 8 novembre presso il Centro per le Attività di Prevenzione e di Consulenza al primo piano di Palazzo Orca in via Vittorio Veneto numero 6, accessibile anche con ascensore. Dalle ore 8.30 alle ore 12.00 sarà possibile effettuare la misurazione della pressione con rilevazione della Fibrillazione Atriale, come pure della saturazione e di  glicemia, colesterolo e trigliceridi. Si avrà inoltre la possibilità di confrontarsi con la nutrizionista dell’Associazione. Fino alle 12.30 inoltre sarà possibile effettuare l’elettrocardiogramma con  refertazione da parte del dr. Adriano Cipriani, volontario di A.L.I.Ce.  La prenotazione è obbligatoria solo per l’elettrocardiogramma ed è effettuabile sia presentandosi personalmente presso la sede all’ex ospedale, oppure telefonando al numero 0578297091 da lunedì a venerdì dalle ore 10.00 alle 11.30 o  scrivendo all’indirizzo aliceumbriapieve@tiscali.it  

È  già in programma, presumibilmente per la fine di novembre, un’altra giornata di prevenzione gratuita con gli screening ematologici e pressori a cui si aggiungerà, questa volta, il controllo dell’aorta addominale con il dr. Basso Parente.

Anche A.L.I.Ce.  di Ponte San Giovanni ha in programma una Giornata di Prevenzione gratuita  il 23 novembre con rilevazione dei valori di colesterolo, trigliceridi, glicemia e misurazione della pressione con rilevazione di Fibrillazione Atriale, presso la sede dell’Associazione in via Cristallini n° 1 dalle 7.30 alle 9.30. A seguire sono previste la presentazione del libro “Storia dei 20 anni di A.L.I.Ce. Ponte San Giovanni” e un  incontro con i medici sulla prevenzione all’Ictus e sull’importanza del pronto intervento.

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“Zafferiamo” e il “Riccio”

Il Gruppo Ecologista “Il Riccio” di Città della Pieve, come ormai consuetudine,  collabora con il Consorzio dello Zafferano per l’evento “Zafferiamo” in vari momenti delle tre giornate: 25, 26, 27 ottobre.

Un esperto del Gruppo Ecologista, Riccardo Testa,  la mattina di venerdì 25 guiderà il Laboratorio di pittura con lo zafferano presso la Scuola  Secondaria di Primo Grado dell’Istituto Comprensivo “Pietro Vannucci”; qui  gli studenti delle tre classi Prime, nelle rispettive aule, si cimenteranno con questa, per loro, nuova modalità. I lavori degli alunni saranno poi esposti a Palazzo Orca. Sempre venerdì ma il pomeriggio dopo l’interessante incontro con la Prof.ssa Silvia Bisti  su “Lo Zafferano e il segreto della Resilienza”, che avrà inizio alle ore 16.00  nella  Sala Grande di  Palazzo Corgna, Riccardo Testa guiderà la  visita all’attiguo Museo di  “Storia Naturale e del Territorio”, gestito dal Gruppo Ecologista. Sabato 26 alle ore 16.30 presso La Rocca, il “Riccio” unitamente al Consorzio dello Zafferano ha organizzato l’incontro con Tiziano Berlingieri “Zafferano tra Ieri, Oggi e Domani – Storia, Gastronomia, Ricette”, al termine degustazione di sfiziosità allo zafferano. Per finire  domenica 27 il “Riccio” collabora con Giuseppe Daniele e GeaEnergyTrekking  all’escursione “Esplorando Intorno allo Zafferano”, con partenza da Città della Pieve alle ore 8.40 e destinazione Podere della Quercia, dove sarà possibile degustare prodotti con questa pregiata spezia;  rientro  a Città della Pieve in tempo per partecipare alla sfioratura ed essiccazione dello zafferano in Piazza Matteotti alle ore 12.00.

“Zafferiamo” ha al suo interno molte altre manifestazioni, esperienze,  laboratori tutto di estremo  interesse  che sicuramente potranno incuriosire, coinvolgere e alla fine rendere soddisfacente la  partecipazione.

Città della Pieve vi aspetta.

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Gruppo Ecologista “Il Riccio” – rinnovo cariche sociali

Il Gruppo Ecologista “Il Riccio” di Città della Pieve comunica che venerdì  18 ottobre  alle ore 16.00  presso la Sala Grande di Palazzo Corgna, avrà luogo l’Assemblea elettiva  dell’Associazione per il rinnovo del Consiglio Direttivo. La cittadinanza è invitata a partecipare. Potrà votare solo chi è in regola con il tesseramento per l’anno 2024

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Successo per la prima “Camminata in Rosa” in Valnestore



Un centinaio di persone domenica 6 ottobre hanno partecipato alla “Camminata in Rosa” dando sostegno alla campagna internazionale “Nastro Rosa” di AIRC, finalizzata a invitare le donne a partecipare attivamente agli screening per combattere il tumore al seno. A chi partecipando all’iniziativa  ha sostenuto la raccolta fondi, gli organizzatori esprimono piena gratitudine.

I proventi di questa prima edizione, pari a 625 euro, sono stati interamente devoluti  alla Fondazione AIRC per sostenere la ricerca sul tumore al seno.

La camminata, resa piacevole anche dal clima mite, proposta dalle volontarie AIRC, Ivonne e Paola, suddivisa in quattro diversi percorsi,  ha avuto come destinazione comune il Circolo di Missiano.

Le volontarie ringraziano in particolar modo la Pro Loco di Tavernelle, associazione capofila per il coordinamento e la comunicazione dell’evento, la Pro Loco di Panicale, e le tre associazioni di camminatori coinvolte: TcTrek di Tavernelle, Anello del Fiume D’Oro di Piegaro, Certi Cammini di Oro.

Il ringraziamento si estende all’azienda La Casa dei Cini di Pietrafitta e ad EUROSPIN di Tavernelle per aver reso possibile la merenda post-camminata; si ringraziano inoltre i lettori e le lettrici di brani, poesie e riflessioni significative scelte per l’occasione e chi ha saputo allietare l’intrattenimento: Sabrina, Paolo, Simona, Isabella e Nicolò. Si esprime profonda gratitudine al Circolo di Missiano che ha curato l’accoglienza con impegno ed entusiasmo.

Un ringraziamento va anche ai Comuni di Panicale e di Piegaro per aver  patrocinato  l’iniziativa.

Le  volontarie, sottolineando come le comunità locali rispondono molto bene alle varie proposte di solidarietà che vengono presentate nel corso dell’anno e visto il successo di questa prima edizione della “Camminata in Rosa”, comunicano la decisione collettiva  di calendarizzare annualmente l’evento.

Lo scopo principale di AIRC, oltre a favorire la raccolta di fondi per la ricerca, è sensibilizzare alla prevenzione. Il tumore al seno è il più diffuso non solo fra le donne, a circa 55.000 donne e 500 uomini viene diagnosticato ogni anno un tumore al seno, 52.000 italiane convivono con una neoplasia metastatica. Nell’arco della vita il tumore al seno colpisce 1 donna su 8. Nonostante i molti progressi fatti, si ricorda che l’88% delle pazienti è vivo a 5 anni dalla diagnosi, resta la prima causa di morte per cancro fra le donne, anche se diverse ricerche mettono in evidenza importanti progressi in grado di prolungarne la sopravvivenza. Naturalmente non fumare, fare attività fisica, scegliere un’alimentazione equilibrata e ricca di vegetali, sottoporsi a screening regolari, aiuta.

Per rendere sempre più curabili tutti i tumori al seno, Fondazione AIRC, solo nel 2024, ha destinato oltre 14 milioni di euro a progetti di ricerca e borse di studio in questo ambito.

La campagna Nastro Rosa della Fondazione AIRC per contribuire alla Ricerca sul Cancro e sensibilizzare alla prevenzione  continua per tutto il mese di ottobre.  Le spillette si possono trovare anche presso alcune attività commerciali locali.

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Mongiovino 500

Santuario della Madonna di Mongiovino, sabato 19 ottobre 2024, ore 16

Sabato 19 Ottobre, a Mongiovino di Panicale, un piccolo borgo sopra Tavernelle famoso per il suo prezioso Santuario, si svolgerà, a partire dalle ore 16.00, l’evento Mongiovino 500: celebrazione di cinque secoli di storia del Santuario, tra arte e spiritualità.

Il pomeriggio si aprirà con la presentazione del libro Umbria Patrimoni, una raccolta fotografica di scatti di Giovanni Tarpani che ritraggono in modo poetico le bellezze storico artistiche meno conosciute della nostra regione, commentati dallo storico dell’arte Elvio Lunghi

All’interno del Santuario i due autori dialogheranno con Gianluca Bellucci per raccontare il loro progetto artistico, dove l’arte antica dialoga con la contemporaneità.

A seguire si potrà visitare la relativa mostra allestita con alcuni degli scatti più suggestivi dedicati al Santuario della Madonna di Mongiovino. La mostra è situata all’interno degli spazi di recente recuperati nell’attiguo complesso monumentale.

Altro momento significativo è il percorso Ritratto del Santuario di Mongiovino, straordinaria bellezza segnata dal tempo, all’interno della vicina Chiesa di San Martino. L’allestimento è stato realizzato con studi e rilievi grafici del Santuario a cura dell’Arch. Ivano Malizia.

Apre e chiude la presentazione del volume la Corale Berardo Berardi di Tavernelle, diretta dal Maestro Leonardo Lollini, con un repertorio musicale rinascimentale.

Interverranno: Don Alessandro Segantin, Rettore del Santuario, il Sindaco di Panicale Giulio Cherubini, l’Assessora alla Cultura e al Turismo Paola Pausilli, la Presidente dell’Associazione Mongiovino-Valnestore Lidia Rossi.

Un brindisi finale con gli autori e le autorità concluderà la giornata.

L’evento è stato organizzato e promosso dall’Associazione Culturale Mongiovino -Valnestore in collaborazione con l’Assessorato Cultura e Turismo del Comune di Panicale.

Uno speciale ringraziamento va rivolto ai partner della manifestazione, ovvero il Comune di Panicale, il Centro Commerciale Naturale di Tavernelle, Foto Aguzzi, la Corale Berardo Berardi e i volontari delle Confraternite di Mongiovino.

INGRESSO LIBERO Per informazioni: WhatsApp 327.6859049 – 339.6134127 oppure scrivere a associazione.mongiovino@gmail.com

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“Camminata in Rosa”

Quattro percorsi a Panicale per sostenere la ricerca sul cancro al seno

In occasione della campagna di Fondazione AIRC nel mese di ottobre per la sensibilizzazione alla prevenzione del tumore al seno, Pro Loco Tavernelle, in collaborazione con Pro Loco di Panicale, TcTrek, Anello del Fiume d’Oro, Certi Cammini e La casa dei Cini, ha organizzato per domenica mattina 6 ottobre 2024 una “Camminata in Rosa” ovvero una camminata non competitiva aperta a tutti. I partecipanti a sostegno della campagna AIRC saranno divisi in quattro gruppi, due partiranno da Panicale e altri due da Tavernelle. Dopo la raccolta delle iscrizioni/donazioni dalle 8:15 alle 8:45, i camminatori potranno scegliere il percorso che preferiscono tra i seguenti:

Gruppo 1, Tavernelle: partenza alle 8:45, per “Potassa-Quarantana-Missiano”;

Gruppo 2, Tavernelle: partenza alle 8:45, per “Via della Libertà-Via Tavernelle”;

Gruppo 3, Panicale: partenza alle 8:45, “Panicale-Missiano” per via Gramsci;

Gruppo 4, Panicale: partenza alle 8:45, spostamento in macchina verso Loc. Monte Petrarvella, esperienza immersiva in natura con attività sensoriali, ritorno in macchina per Missiano percorrendo via Gramsci.

I quattro gruppi avranno come destinazione comune Missiano, dove dalle 11:00 avrà luogo un momento conviviale e ricreativo – merenda con bruschetta all’olio, pane e nutella – allietato anche da attività di intrattenimento.

Alla manifestazione è stato concesso il patrocinio non oneroso del Comune di Panicale e del Comune di Piegaro. Il ricavato dell’evento al netto delle spese sarà devoluto a Fondazione AIRC per sostenere la ricerca sul tumore al seno.

Per maggiori informazioni: prolocotavernelle@alice.it; Ivonne – 3396134127.

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Un incontro interessante sull’Umbria Occidentale

Un incontro quello organizzato dal Gruppo Ecologista “Il Riccio” di Città della Pieve, in collaborazione con la Biblioteca Francesco Melosio, sull’Umbria Occidentale, di indubbio interesse. Il relatore Angelo Barili, naturalista e curatore delle collezioni zoologiche della Galleria di Storia Naturale del Centro di Ateneo per i Musei Scientifici – CAMS dell’Università degli Studi di Perugia, noto da anni a Città della Pieve, anche per   essere stato uno degli organizzatori del Museo di Storia Naturale e del Territorio di Palazzo Corgna, ha saputo catturare l’attenzione della platea. Una piacevole dissertazione sulla storia del territorio che è andata ben oltre, arrivando all’origine della storia, con il supporto di una presentazione multimediale ricca e particolare e grazie alla capacità oratoria del relatore; Angelo Barili si ascolta sempre volentieri per la chiarezza nell’esposizione  e soprattutto per le conoscenze e competenze. Le sue “lezioni” fanno capire che non si finisce mai di imparare anche perché le scoperte scientifiche e l’ausilio della tecnica aggiornano continuamente le informazioni, sfatano miti e preconcetti, aggiungono tasselli. Seguendo il suo parlare si è portati a scoprire e riscoprire, avvicinare realtà molto distanti nel tempo e nello spazio, si alimenta il desiderio di sapere, la curiosità su ambiti differenti ma concomitanti. Le immagini stupende di realtà naturali più o meno antropizzate hanno fatto ricordare ai partecipanti, se ce ne fosse stato bisogno, il privilegio di vivere in un ambiente multiforme, di pregio ed interesse, che spesso si è portati a sottovalutare.

Una lezione, in modo indiretto, sulla salvaguardia e sul rispetto di tutto e di tutti.

Gli  intervenuti all’evento sono usciti, ed era un giudizio pressoché unanime, non solo arricchiti ma ancor più consapevoli che “il mondo” è un meraviglioso concatenarsi di eventi e di vicende che spingono a guardarlo con occhi diversi, a rispettarlo, a salvaguardarlo.

La storia della natura, del mondo è anche la storia dell’uomo e delle sue innumerevoli migrazioni. Abbiamo avuto conferma che la nostra sciocca e presunta supremazia di occidentali non è affatto reale. Tutto quello che abbiamo viene da lontano non solo nel tempo ma anche nello spazio, le ultime scoperte scientifiche lo confermano inequivocabilmente. Oltre il 90% di tutti gli alimenti base della cucina umbra e di tutte le altre cucine regionali d’Italia e d’Europa provengono da varie specie vegetali e animali di origine extraeuropea, frutto del lavoro di agricoltori preistorici che dal Neolitico in poi, da oltre 10.000 anni, hanno selezionato, controllato, gestito, pienamente addomesticato molte centinaia di piante e diverse decine di animali, creando le basi dello sviluppo agricolo dell’intera umanità.

Per fare un esempio sono stati analizzati gli ingredienti della italianissima pizza margherita: farina di frumento, acqua, sale, lievito di birra, olio di oliva, salsa di pomodoro, mozzarella di latte bovino o di bufala; a parte acqua, sale e lievito di birra che sono ad ampia diffusione mondiale; la farina di grano tenero proviene da una pianta erbacea della famiglia delle Poacee dell’Asia Sud-occidentaleche si originò circa 9.000 anni fa grazie alla impollinazione naturale da parte di una Poacea selvatica su spighe di Grano duro  coltivato dalle popolazioni del Vicino e Medio Oriente oltre 10.000 anni fa; l’olio di oliva deriva dalla pianta originaria dell’Asia Sud-occidentale, le popolazioni del Vicino Oriente iniziarono la coltivazione degli olivi oltre 7.000 anni fa, la coltura di questa pianta si diffuse in Grecia, circa 5.000 anni fa, e poi nel resto delle coste del bacino del Mar Mediterraneo; la salsa di Pomodoro proviene dalla pianta della famiglia delle Solanacee originaria delle regioni tropicali e subtropicali delle Americhe, le popolazioni native del Sudamerica cominciarono a coltivare il pomodoro oltre 6.000 anni fa, in Europa fu introdotto dagli spagnoli solo nel 1500; la mozzarella sia essa di latte di bufala campana, una razza bovina domestica  discendente del bufalo selvatico asiatico  allevato da oltre 4.000 anni nelle valli fluviali dell’India, sia di latte bovino, il bue domestico originario delle regioni montuose dell’Asia occidentale, dall’Anatolia al Caucaso, intorno a  10.000 anni fa; il basilico  pianta erbacea della famiglia delle Lamiacee  originaria delle regioni tropicali e subtropicali dell’India, fu introdotta nel bacino del Mediterraneo circa 2.300 anni fa; la tecnica di cottura di un impasto di farina di cereali e acqua, con o senza aggiunta di sale, ha origini medio-orientali e viene datata ad oltre 14.000 anni fa.

Il mondo mediterraneo è  da sempre un crocevia di popoli e di culture fra Africa ed Eurasia. Le migrazioni sono la linfa vitale della nostra storia, siamo tutti figli di migranti.

Le origini dell’uomo sono in Africa, siamo tutti di origine africana. I primi abitanti dell’Inghilterra, dalla ricostruzione basata sul Dna dei reperti dell’Uomo di Cheddar rinvenuti in Gran Bretagna, erano di carnagione scura, capelli ricci e neri come i popoli del sud del Sahara ma con gli occhi chiari. L’italiano è più vicino al siriano che al britannico.

Per 200 mila anni i nostri antenati sono vissuti di sola caccia e raccolta di prodotti spontanei, da 14.000 anni delle attività di agricoltura.

Angelo Barili tornerà di sicuro a Città della Pieve con il suo sapere, è stato chiesto dalla platea e “Il Riccio” e la Biblioteca sono pronti ad organizzare altri incontri.

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Le Notti del “Riccio” – agosto pievese

Durante il  mese di agosto il Gruppo Ecologista “Il Riccio” apre di notte il Museo di Storia Naturale e del Territorio situato al  Piano Nobile di  Palazzo della Corgna con visite guidate gratuite a cura di esperti dell’Associazione, a partire dalle ore 21.00 fino alle ore 24.00, nell’ambito delle seguenti manifestazioni: Notte Verde Bianca Rossa organizzata dall’Amministrazione  Comunale di Città della Pieve per sabato 3 e domenica 4 e  La Notte di CROMA sempre a Città della Pieve organizzata da Pieve Arte e Vetrine per sabato 10.

Il 10 agosto “Il Riccio” sarà anche a Monteleone d’Orvieto dove, nell’ambito della manifestazione “Calici di Stelle”, a partire dalle ore 23.30 a piazza del Torrione, guiderà con i propri esperti e  con strumentazioni specifiche, l’osservazione del cielo notturno con sciame meteorico delle Perseidi,  luna e alcuni pianeti, arricchita da storie mitologiche legate alle costellazioni.

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