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Il 22 marzo presso il Centro per le Attività di Prevenzione e di Consulenza
di via Vittorio Veneto 6 a Città della Pieve, l’Associazione No al Melanoma, in
collaborazione con A.L.I.Ce. della città del Perugino, ha effettuato un’intera
giornata di prevenzione gratuita al melanoma. I dermatologi volontari dell’Associazione dott. ri Stefano
Borgognoni e Stefano
Caraffini che ha sostituito il dott. Gian Marco Tomassini impossibilitato per
sopraggiunti impegni, le dott. sse Laura
Brunelli e Elisa Cecchini hanno effettuato ben 145 visite di mappatura nevi,
tra cui vari bambini.
I
medici hanno naturalmente ricordato ai pazienti anche l’importanza di corretti
stili di vita inerenti la tematica e di valide pratiche tendenti alla
prevenzione.
Nel
sottolineare la grande professionalità, la disponibilità, lo spirito di
sacrificio dimostrati dai dermatologi intervenuti, A.L.I.Ce. li ringrazia
sentitamente anche a nome dei numerosi cittadini che hanno usufruito del
servizio e che hanno mostrato riconoscenza e plauso per l’iniziativa.
La
visita del Sindaco ad omaggiare l’Associazione No al Melanoma per il servizio
offerto ai cittadini pievesi e non solo, ha sottolineato l’importanza che
l’Amministrazione riserva alla
prevenzione e alla salute della
popolazione.
Visto
il successo della manifestazione e l’importanza della prevenzione anche in
questa forma di tumore, in accordo con
l’Associazione No al Melanoma si è stabilito di rendere annuale questo tipo di
prevenzione.
Il
melanoma è tumore maligno aggressivo della
cute, ma anche delle mucose, delle meningi e dell’occhio.
Sulla pelle appare come una “macchia” spesso asimmetrica, con bordi irregolari,
di colorito variabile, generalmente molto scuro o nero, poco uniforme, di
grandezza diversa e tendente all’accrescimento. Il tasso di frequenza è in netto
e preoccupante aumento in tutto il mondo; in Italia si stima che ogni anno vengano
diagnosticati oltre 14.000 nuovi casi.
La sua
frequenza cresce con l’età, ma non risparmia purtroppo le età giovanili: il melanoma è al terzo
posto per numero di nuovi casi nella fascia di età da 0 a 44 anni e il 20% dei
pazienti che si ammalano ha fra i 15 e 39 anni. Quindi, per
quanto questo tumore risulti molto raro nel bambino,è fondamentale iniziare un
percorso di educazione e di prevenzione fin dall’infanzia.
Ne consegue
che, in una stima di perdita di anni di vita potenziale, il melanoma è
preceduto soltanto dalle neoplasie ematopoietiche: leucemie e linfomi.
Fortunatamente
la consapevolezza del melanoma è aumentata a livello mondiale grazie alle
estese campagne di prevenzione con un aumento delle diagnosi in fase precoce.
Grazie a ciò ed ai continui progressi della scienza, oggi la mortalità per melanoma è
scesa globalmente intorno all’11%, contro il 60% di pazienti con melanoma che moriva della malattia negli anni ’60.
Il
Gruppo Ecologista “Il Riccio” con il Patrocinio del Comune di Città della Pieve,
in collaborazione con Ecomuseo del Paesaggio Orvietano, Musei in Rete per il
Territorio, Biblioteca “Francesco Melosio” e Cesvol di Perugia organizza un
incontro, mercoledì 26 marzo alle ore 17.00 alla Sala Grande, Piano Nobile di
Palazzo Corgna a Città della Pieve, per presentare il Sito del Museo di Storia
Naturale e del Territorio, la cui sede è attigua alla Sala Grande, realizzato
con il contributo della Regione Umbria e del Comune di Città della Pieve.
Congiuntamente
verrà presentato anche il libro per ragazzi “Continuano le eco-avventure di
RIChI e CLOe” di Yuri Bosetti e Sarah Tress, che, come si evince dal titolo, è
il proseguo del libro “Le eco-avventure di RIChI e CLOe” di Yuri Bosetti e
Cristiana Sarchioni. I testi, editi dall’editoria sociale del Cesvol Umbria di
Perugia, sono parte del Progetto “Invito a pubblicare – raccolta di idee e
contenuti” a cui ha partecipato il Gruppo Ecologista “Il Riccio”.
Dopo i
saluti da parte del Sindaco di Città della Pieve, il Sito, ricco e variegato,
sarà presentato da Andrea Torre di Disegno Web e dal fotografo Paolo Zuchegna
che lo hanno realizzato con il fattivo contributo, in termini di contenuti, da
parte del Gruppo Ecologista “Il Riccio”, che gestisce il Museo per conto
dell’Amministrazione Comunale.
A
presentare il libro sarà invece Ivonne Fuschiotto, del Gruppo Ecologista “Il
Riccio”, insieme all’autore Yuri Bosetti.
Alla
fine della manifestazione è prevista la visita guidata al Museo di Storia
Naturale e del Territorio, arricchito con una interessante presentazione video,
realizzata in collaborazione con il Consorzio per la Bonifica della Val di
Chiana Romana e Val di Paglia, sull’evoluzione storico-ambientale della Val di
Chiana Romana. La presentazione, che rimarrà stabilmente negli spazi espositivi
del museo, offre una panoramica sul territorio di bonifica ed aiuta a
comprenderne le specificità.
L’Associazione A.L.I.Ce., Associazione Lotta all’Ictus Cerebrale,
di Città della Pieve e l’Amministrazione
Comunale di Fabro hanno dedicato la mattina del 21 marzo alla
prevenzione, presso i locali dell’ambulatorio del Dott. Ruina, ex scuole
elementari di Fabro capoluogo. Sono state eseguite gratuitamente misurazioni di pressione con rilevazione di Fibrillazione Atriale,
glicemia, colesterolo, trigliceridi e saturazione da parte delle infermiere Silvia Cupella e Milvia
Mencarelli. La dietista Rosanna Valterioha fornito consigli sugli stili di vita.
Si sono avvicinati al servizio 24 persone.
Nella stessa mattinata
sono stati eseguiti 19 elettrocardiogrammi da parte dell’infermiera Fiorella Ceccantini, immediatamente refertati
dal cardiologo dott. Adriano Cipriani.
Si ricorda che tutti gli operatori, compreso il personale di
segreteria e gli autisti impegnati nelle attività della mattina, Maria Santa
Piccini, Luciano Brillo e il Presidente Guerrino Bordi, sono volontari di A.L.I.Ce., che operano in
forma gratuita e che l’Associazione
ringrazia sentitamente per l’impegno costante e la professionalità
profuse.
Per qualsiasi informazione e prevenzione rivolgersi alla sede di
A.L.I.Ce., presso la Casa di Comunità, in via Beato Giacomo Villa 1 o telefonare allo 0578 297091 dal lunedì al
venerdì dalle 10 alle 11.30 e dalle 15.00 alle 16.00 di martedì e giovedì, oppure scrivere alla mail aliceumbriapieve@tiscali.it
Le attività di prevenzione gratuita continueranno nei prossimi
mesi e toccheranno altri Comuni del Trasimeno e dell’Alto Orvietano, la
cittadinanza interessata sarà anticipatamente informata.
Si ricorda che per sostenere le attività di
A.L.I.Ce. si può donare il 5x mille indicando il 94089430543 nell’apposita
casella della denuncia dei redditi.
Città della Pieve ha il Giardino dei Giusti, voluto
dal Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi del Comprensivo “Pietro
Vannucci” e realizzato grazie all’interessamento del Gruppo Ecologista “Il
Riccio”. L’idea accolta subito dall’Amministrazione Comunale ha visto il
contributo collaborativo della Fondazione Gariwo, di LIBERA e del C.C.R.R.
All’inaugurazione, il 6 marzo, Giornata dei Giusti dell’umanità, presso la Fonte
Trova accanto al Giardino dei Frutti riTROAti, una folta partecipazione delle
scuole locali, dalla Primaria con le
classi quarte, alla Secondaria di Primo Grado con la 3a A e il
C.C.R.R., alla Secondaria di Secondo Grado con la 1a del
Professionale per i Servizi Commerciali e le 3e L1 e L2 del Liceo,
dei rappresentanti delle Istituzioni e di alcune Associazioni cittadine.
Sono stati messi a dimora un melo, simbolo di vita, in
onore del pievese Arcangelo Sonnati, Maresciallo dei Carabinieri, che contribuì
a salvare il Rabbino Adolfo Salvatore Ancona e la sua famiglia dalla
persecuzione nazifascista degli ebrei, e un melograno, simbolo di pace e di
unità tra i popoli, a memoria di Agitu Ideo Gudeta attivista per i diritti
umani e contro le speculazioni e gli espropri forzati dei latifondisti che
costringono i piccoli agricoltori e gli allevatori locali ad abbandonare i propri
terreni. Una targa commemorativa posta accanto agli alberi, li ricorda.
La Fondazione Gariwo, la Foresta dei
Giusti, costituitasi ufficialmente nel 2001, ha iniziato a operare dal 1999
nella divulgazione della storia dei Giusti e la difesa della memoria del bene.
Un percorso, fatto di attività didattiche sviluppate in sinergia con scuole,
università e centri studi che, dal 2003, convergono nell’istituzione del
“Giardino dei Giusti di tutto il mondo”.
Il primo “Giardino” è sorto sul
promontorio Monte Stella di Milano nel 2003.
Il concetto di Giusto include quanti, in ogni parte del mondo, hanno salvato
vite umane in tutti i genocidi e difeso la dignità umana durante i
totalitarismi.
Il primo “Giardino dei Giusti” nasce
a Gerusalemme nel 1962, ed è dedicato ai Giusti tra le Nazioni.
Il 10 maggio 2012 i deputati di Strasburgo –
Parlamento Europeo – hanno accolto l’appello di Gariwo – sottoscritto da
numerosi cittadini ed esponenti del mondo della cultura – istituendo la
Giornata europea dei Giusti il 6 marzo.
Dal 7 dicembre 2017 la Giornata dei Giusti è solennità
civile in Italia: ogni anno il 6 marzo si celebra l’esempio dei Giusti del
passato e del presente per diffondere i valori della responsabilità, della
tolleranza, della solidarietà. Sono circa 300 i Giardini dei Giusti nel mondo.
La mattina dell’inaugurazione è stata letta la lettera
di Maria Gabriella e Claudio Sonnati nipoti del Maresciallo Arcangelo, che
impossibilitati a partecipare, esprimono la più profonda gratitudine per lo
spazio dedicato nel Giardino dei Giusti al loro nonno e per il riconoscimento
dell’atto di umanità che ha consentito di salvare dalla persecuzione fascista e
squadrista il Rabbino Adolfo Salvatore Ancona e la sua famiglia. Questo
riconoscimento, continuano, non solo onora la memoria di nostro nonno, ma rappresenta
anche un tributo ai valori di giustizia, solidarietà, altruismo e civiltà che
hanno guidato le sue azioni in un momento di pericolo. Il suo gesto compiuto
senza esitazione è per noi un’eredità preziosa oggi da mettere in risalto viste
le serpeggianti “metastasi antisemite”. Nostro nonno, proseguono, non ci ha mai
raccontato che cosa e chi aveva contribuito a salvare dalla persecuzione.
Sapere che il suo coraggio e la sua dedizione vengono oggi ricordati ci riempie
di orgoglio e di commozione. L’iniziativa ci conferma che il bene, anche nei
momenti più bui della storia, non è stato dimenticato. Vi ringraziamo di cuore,
concludono, per aver reso omaggio a un uomo che ha scelto la via dell’umanità e
della giustizia, e per mantenere viva la memoria di coloro che hanno avuto la
forza di opporsi all’ingiustizia.
Ad introdurre l’evento il Sindaco,
Fausto Risini, che, ricordando la fondamentale importanza della memoria per i
giovani, per i meno giovani e per le future generazioni, ha presentato i due
primi giusti del nuovo Giardino: Arcangelo
Sonnati e Agitu Ideo Gudeta.
A seguire, l’intervento dei Capi
d’Istituto che si rivolgono in particolare ai giovani: la prof.ssa Caterina
Marcucci, dell’Istituto “Pietro Vannucci”, mette in guardia contro
l’indifferenza che considera uno dei mali peggiori. I giusti di tutto il mondo
non sono persone eccezionali, hanno fatto atti semplici, hanno agito in modo
normale, hanno fatto quello che normalmente andrebbe fatto contro le
ingiustizie e i soprusi. Invita tutti a non voltare le spalle. Il prof. Enrico
Millotti, dell’Istituto di Istruzione Superiore “Italo Calvino”, facendo
riferimento all’attuale fase storica come un periodo di inconcepibile
pericoloso ritorno indietro che non avremmo pensato di rivivere, indica nei
numerosi giusti, che popolano la storia passata e attuale, punti di
riferimento, testimoni in cui i giovani possano trovare fiducia e grandi
valori, auspica che diventino per loro motivo di crescita. I loro atti
apparentemente “banali” si sono poi rivelati eccezionali, hanno acquistato
un’importanza fondamentale. Sono la grande testimonianza di chi ha pagato,
spesso con la vita, le proprie convinzioni.
Di seguito il profondo contributo del
C.C.R.R. che si riporta fedelmente: “oggi ci troviamo qui per un evento che più
di altri ci invita a riflettere sul valore della memoria e sull’importanza di
lottare per un futuro più equo e uguale per tutti. L’inaugurazione del Giardino
dei Giusti non è solo una celebrazione ma anche un richiamo alla responsabilità
che abbiamo soprattutto noi giovani nel portare avanti le idee di chi ha
lottato contro l’ingiustizia e la discriminazione. Questo è un luogo simbolico dove
il coraggio, l’umanità, l’impegno per la giustizia si intrecciano e hanno un
messaggio che va oltre i confini del tempo. I giusti che oggi ricordiamo sono
persone che di fronte all’odio e alla violenza hanno scelto di essere solidari,
di opporsi alle barbarie, di mettere in gioco la propria vita per salvare
quella degli altri. Non erano eroi con super poteri, ma individui che con le
loro azioni ci insegnano che ognuno di noi può fare la differenza, insieme come
giovani, come comunità possiamo essere i nuovi giusti portando avanti la
speranza, la pace e la giustizia in ogni angolo del nostro mondo”.
Un ringraziamento a chi ha voluto
condividere questo importante momento per Città della Pieve: i Carabinieri, i Carabinieri Forestali, l’Associazione
Donne “La Rosa” e il CAV “Maria Teresa Bricca”, l’Associazione Carabinieri in
Congedo, ArciNote, il Presidio Articolo
21 che si batte per la tutela della libertà di
espressione, di stampa e del pensiero critico.
A chi volesse rivivere l’atmosfera della manifestazione si consiglia di guardare su Città della Pieve Viva la diretta di Ettore Serpico, che si ringrazia profondamente.
Una
giornata coinvolgente e ricca di eventi quella di venerdì 21 marzo a Città
della Pieve, il Gruppo Ecologista “Il Riccio”, con il Patrocinio del Comune e
la collaborazione di LIBERA, del C.C.R.R., dell’Istituto Comprensivo “Pietro
Vannucci”, dell’Istituto di Istruzione Superiore “Italo Calvino” e la
partecipazione delle Istituzioni Militari, Civili, Religiose, Scolastiche e di
varie Associazioni pievesi, organizza la Giornata di Primavera e la XXXesima
Giornata della Memoria e dell’Impegno in Ricordo delle Vittime Innocenti
delle Mafie.
La
Giornata della Memoria e dell’Impegno, giunta alla sua XXXa
edizione, è stata ufficialmente riconosciuta dallo Stato italiano nel 2017.
La
mattinata inizia con la celebrazione della Giornata di Primavera, Giornata
Mondiale delle Foreste e dei Boschi, i polmoni della Terra, ossigeno per l’uomo
e casa per l’80% delle specie animali e vegetali, istituita nel 2012 dalle
Nazioni Unite proprio per ricordare il ruolo fondamentale delle foreste, ma il
21 è anche la Giornata dei Diritti Umani, uguaglianza, eliminazione delle
discriminazioni razziali e giustizia e la Giornata della Poesia.
Appuntamento
alle 9.30 al Giardino dei Frutti riTROVAti per la messa a dimora di un ulivo,
dono del Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi, alla presenza del
C.C.R.R., dei bambini del secondo anno della Scuola dell’Infanzia e degli
alunni delle classi I A, I B e II A della Scuola Primaria “Pietro Vannucci” di
Città della Pieve e delle Autorità cittadine.
La
mattinata prosegue poi con la Giornata della Memoria e dell’Impegno promossa da
LIBERA, ritrovo alle 11.00 in Piazza Unità di Italia e partenza del corteo
“Marcia della Memoria e dell’Impegno” per Piazza Plebiscito e il giardino a
fianco della Rocca, con sosta per una riflessione all’ulivo in ricordo delle
vittime innocenti di mafia, per poi tornare a Piazza Unità d’Italia, dove alle
12.00 si darà inizio alla commemorazione con la lettura dei nomi delle vittime
effettuata dal C.C.R.R., dalle Autorità, dai componenti di alcune Associazioni
pievesi e dagli studenti delle scuole.
Il 21
marzo 1996, durante la Ia Giornata della Memoria e dell’Impegno,
erano circa 300 i nomi delle vittime innocenti che componevano l’elenco, dopo
trent’anni, quello che verrà letto venerdì conta 1101 nomi. Centinaia e
centinaia di storie, delle quali si è venuti a conoscenza grazie ai familiari
delle vittime e ai tanti cittadini e cittadine che, scavando nella storia dei
propri territori, hanno contribuito a trasformarle in memoria collettiva.
In questa
giornata si vogliono ricordare tutte le vittime delle mafie e delle stragi,
quelle di cui si conoscono le storie, quelle di cui si sanno solo i nomi e le
tante delle quali non si ha ancora conoscenza.
La prima
vittima Giuseppe Montalbano risale al 1861, l’ultima Antonella Lopez è del
2024.
A tutte
le vittime in elenco ma anche a quelle che ancora non si conoscono, va la
nostra memoria e il nostro impegno.
Il 21
marzo di LIBERA celebra la vita e la speranza, unisce il ricordo delle vittime
alla lotta per la giustizia, vuole rappresentare la rinascita, è una doverosa
occasione di memoria, ma anche simbolo di impegno concreto a costruire una
società più giusta e libera dalle mafie.
La
cittadinanza è invitata a partecipare.
Il Gruppo Ecologista “Il
Riccio” comunica che giovedì 6 marzo
alle 11.00 avrà luogo l’inaugurazione
del Giardino dei Giusti, alla Fonte
Trova nei pressi del Giardino dei Frutti riTROVAti, dove
l’Amministrazione Comunale ha predisposto uno spazio per il nuovo Giardino.
La manifestazione è stata organizzata
dal Gruppo Ecologista “Il Riccio” con il patrocinio dell’Amministrazione
Comunale di Città della Pieve e il contributo di Fondazione Gariwo – Il
Giardino del Giusti, del Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi
dell’Istituto Comprensivo “Pietro Vannucci” di Città della Pieve, di LIBERA –
Associazioni Nomi e Numeri Contro le Mafie.
Verranno messi a dimora un melo,
simbolo di vita, in onore del pievese Arcangelo Sonnati, Maresciallo dei
Carabinieri, che contribuì a salvare il Rabbino Adolfo Salvatore Ancona e la
sua famiglia dalla persecuzione nazifascista degli ebrei, e un melograno,
simbolo di pace e di unità tra i popoli, a memoria di Agitu Ideo Gudeta
attivista per i diritti umani e contro le speculazioni e gli espropri forzati
dei latifondisti che costringono i piccoli agricoltori e gli allevatori locali
ad abbandonare i propri terreni. Una targa commemorativa verrà posta accanto
agli alberi.
Parteciperanno insieme al Gruppo
Ecologista “Il Riccio”, le autorità civili, militari, religiose e scolastiche,
il Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi e alcune classi dell’Istituto
Comprensivo “Pietro Vannucci”, alcune classi dell’Istituto di Istruzione
Superiore “Italo Calvino”, l’Associazione Carabinieri in Congedo, il Presidio
Articolo 21, l’Associazione Donne “La Rosa” e il Centro Antiviolenza “Maria
Teresa Bricca” (Agitu è stata vittima di femminicidio), altre Associazioni del
territorio e la cittadinanza che vorrà intervenire.
Alcune cartelle informative e immagini
sul Maresciallo Arcangelo Sonnati, gentilmente concesse dal Colonnello Antonio
Dell’Aversana e da Massimo Neri, sono state inviate dal Gruppo Ecologista “Il
Riccio, a Fondazione Gariwo perché il suo nome venga inserito nella
Enciclopedia dei Giusti.
Con il nuovo anno A.L.I.Ce. Città della Pieve ha ripreso l’iniziativa
delle Giornate di prevenzione all’ictus cerebrale, uno dei suoi compiti più
rilevanti, che intende svolgere in vari paesi del territorio: Cetona, Fabro,
Montegabbione, Monteleone, Paciano, Panicale, Piegaro oltre a Città della
Pieve.
Il programma delle Giornate è stato inaugurato sabato 22 febbraio a
Castiglione del Lago dove A.L.I.Ce. è stata chiamata dalla Parrocchia di S.
Maria Maddalena. Presso i locali della Casa del Giovane è stata effettuata
gratuitamente attività di prevenzione per tutta la cittadinanza.
Sono state eseguite misurazioni di pressione con rilevazione
di Fibrillazione Atriale, glicemia, colesterolo, trigliceridi, con valutazione
dei fattori di rischio ed elargizione di
consigli sugli stili di vita, in base alle schede personali, da parte del dott.
Stefano
Nuccioni, volontario per la giornata,
La dietista Rosanna Valterio, volontaria di A.L.I.Ce., ha valutato la massa
corporea, in base al peso e all’altezza dichiarate, e ha fornito consigli
dietologici.
Oltre agli esami di routine, sopra
citati, la mattinata offriva anche la possibilità di effettuare
l’elettrocardiogramma con refertazione da parte del Cardiologo dott. Riccardo
Conti.
Piena la soddisfazione per la riuscita
dell’iniziativa: 32 persone hanno usufruito del servizio di cui 30 si sono
sottoposti a screening cardiologico per un totale di 128 esami effettuati
esclusi gli elettrocardiogrammi.
Numerosi i volontari di A.L.I.Ce.
impegnati, dagli infermieri: Silvia Cupella, Fiorella Ceccantini, Milvia
Mencarelli, al personale di segreteria Maria Santa Piccini, Marilena Rossi,
Giuliano Civitelli, quest’ultimo anche autista della mattinata insieme al
Presidente Guerrino Bordi.
A
Città della Pieve inoltre presso
il Centro Prevenzione di Palazzo Orca sarà possibile effettuare screening
sanguigni, per i quali è richiesto il digiuno, e pressori, grazie alla
disponibilità delle infermiere volontarie alla presenza della dietista Rosanna
Valterio, il 1° e 3° mercoledì di ogni mese dalle ore 8.30 alle 10.00.
Ancora una volta un grazie
particolare a tutti i volontari e a chi permette la realizzazione di importanti
momenti di prevenzione.
L’Associazione Gruppo Ecologista “Il Riccio” comunica, a chi
volesse rinnovare la propria adesione al Gruppo e a chi volesse iscriversi per
la prima volta, che sarà possibile effettuare il tesseramento per il 2025 presso
il Museo di Storia Naturale e del Territorio al Piano Nobile di Palazzo della
Corgna nel mese di febbraio nei giorni sabato 1, 8, 15 e 22 dalle 15.30 alle
17.30, domenica 16 dalle 10.30 alle 12.30.
L’Associazione anche
quest’anno ha in programma una serie di iniziative a favore della salvaguardia
ambientale, del benessere psico-fisico e per la diffusione di una cultura
ecologista e solidale con incontri, escursioni, laboratori aperti anche alle
scuole di cui ricordiamo gli ultimi, il laboratorio per la realizzazione di
mandala, tenuto da Gesi Belardi, che ringraziamo caldamente, svolto con i
bambini di 5 anni della scuola dell’Infanzia dell’Istituto Comprensivo “Pietro
Vannucci” di Città della Pieve, e quello per la realizzazione di casette per
gli insetti, tenuto dal Presidente del “Riccio” Duilio Venturini, dal
Vicepresidente Riccardo Testa con la consulenza qualificata dell’esperta Adria
Faraone. Altra attività, in cui il Gruppo è impegnato con particolare
dedizione, è l’apertura del Museo di Storia Naturale e del Territorio, con
laboratori per studenti e non, vero gioiello di cultura naturale nella
splendida cornice di Palazzo della Corgna, visita da raccomandare, per cui si
ringraziano i numerosi volontari.
Nell’Oratorio di Santa Maria dei Bianchi è custodito il celebre affresco del Perugino, “L’adorazione dei Magi”. Orario visite: dal giovedì alla domenica, dalle 10,00 alle 12,00 e dalle 15,00 alle 17,00.