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Sabato mattina 22 aprile presso i locali della Rocca di Città della Pieve A.L.I.Ce. ha organizzato, con il Patrocinio dell’Amministrazione Comunale, una Giornata di Prevenzione gratuita, grazie alla disponibilità di medici e infermieri volontari. Ben 34 persone, in massima parte sopra i sessanta anni, hanno usufruito del servizio effettuando la misurazione di: pressione con rilevazione di fibrillazione atriale, ossigenazione, glicemia, colesterolo, trigliceridi. Di queste 32 hanno approfittato della presenza del medico per un colloquio sulla valutazione del rischio ictus e 31 hanno chiesto di essere sottoposti ad elettrocardiogramma con referto medico. A.L.I.Ce. ringrazia vivamente gli infermieri Luigi Giovannini, Milvia Mencarelli, Rita Croccolino, Franco Maccabruno, la dottoressa Paola Favetta, il cardiologo Massimo Duricchi per la disponibilità e professionalità ed esprime gratitudine per tutti coloro che hanno risposto all’invito alla prevenzione. Molti studi scientifici hanno evidenziato l’importanza della prevenzione e della promozione della salute per ridurre l’incidenza delle malattie e la mortalità e, di conseguenza, i costi per il Servizio sanitario nazionale e per la società, come pure favorire il mantenimento del benessere e della qualità della vita. È dimostrato che ictus e malattie cardiovascolari sono evitabili per l’80% dei casi nella misura in cui le persone siano disposte a modificare il proprio stile di vita. Prossimo appuntamento con la prevenzione e la promozione della salute, seguendo le stesse modalità, a Santa Maria di Monteleone d’Orvieto sabato 6 maggio
Giovedì 20 aprile alle ore 17.00, presso la Sala Lettura della
Biblioteca “Francesco Melosio”, Palazzo
della Corgna a Città della Pieve, appuntamento con due libri di autori locali
sulla vita contadina di qualche decennio fa. Testi dettati dall’esperienza e
dal desiderio di tramandare testimonianza di un tempo che, anche se non molto
lontano, è superato dal correre del progresso e dalle innovazioni che si susseguono
con rapidità.
Testi che pur trattando lo stesso argomento si completano in quanto
ideati con modalità, stile e contenuto diversi.
Modi, contesti di vita e aneddoti interessanti per le vecchie e nuove
generazioni, ricordo per gli uni, possibilità di conoscenza per gli altri.
Il libro di Franco Pilato, noto cittadino pievese esempio di
resilienza per tutti, “Vita contadina”,
racconta per flash gli aspetti e i momenti più significativi della vita
contadina vissuta da giovane. Il testo è arricchito da disegni esplicativi e
foto d’epoca ed è corredato da documenti storici che avvalorano la quotidianità
del tempo, il sistema economico e le
norme che regolavano la vita di padroni e contadini.
Un doveroso ringraziamento a chi con foto, documenti e immagini ha
reso maggiormente interessante lo scritto. Particolarmente apprezzato il
coinvolgimento del Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi operante
all’interno dell’Istituto Comprensivo “Pietro Vannucci” di Città della Pieve,
che ha realizzato rappresentazioni grafiche sulla visione del mondo contadino
di allora.
IL testo è stato stampato, per volere della Misericordia della città
del Perugino, che ha partecipato all’iniziativa
dell’Editoria Sociale – Cesvol di Perugia, e sarà disponibile dal giorno
della presentazione. I proventi offerti andranno ad arricchire le disponibilità
del Progetto Solidarietà “Una rosa…
rinascerà” voluto da Franco e rivolto alle scuole del territorio per premiare
gli studenti che durante l’anno scolastico si sono distinti nell’ambito del
volontariato. Ringraziamenti al Cesvol e agli sponsor che hanno permesso la
ristampa del testo.
Il secondo libro “Nostalgie” di Giovanni Baccelli, cittadino della
vicina Cetona, nato e vissuto in campagna ed appassionato del mondo contadino,
è ricco di particolari di indubbio interesse per la memoria. Valore aggiunto
del testo è la duplice versione in dialetto cetonese e italiano. Il libro è arricchito da poesie dello stesso
autore e immagini di alcuni pezzi della sua produzione artistica in legno e
terracotta, già parte di mostre cittadine e non solo. L’opera è stata fatta
stampare dall’autore presso la Tipografica Pievese di Città della Pieve.
Entrambi i testi sono stati distribuiti gratuitamente alle scuole e
alle biblioteche del Trasimeno e dell’Alto Orvietano.
I due volumi saranno presentati, all’interno del Maggio dei Libri, da
Ivonne Fuschiotto che ha curato le due pubblicazioni. La manifestazione sarà
arricchita dalla lettura di brani tratti dai due testi effettuata da Maria
Luisa Meo per “Vita contadina” e da Gesi Belardi per “Nostalgie”. Ad omaggiare
i due autori i Sindaci di Città della Pieve Fausto Risini e di Cetona Roberto
Cottini, Comuni che hanno concesso il patrocino per l’evento.
Dal 21 marzo Città della Pieve ha un ulivo e una targa in Memoria delle Vittime Innocenti delle Mafie e un’aiuola per gli insetti impollinatori
Il Gruppo Ecologista “Il Riccio”, con il Patrocinio del Comune di Città della Pieve, in occasione della consueta Festa di Primavera, ha inaugurato nei giardini esterni della Rocca due panchine realizzate con il legno del leccio secolare di via Borgo di Giano, altre due erano state collocate, lo scorso anno, al Giardino dei Frutti “riTROVAti”.
Un modo per rendere omaggio, con delle targhe ricordo, ad un albero che era un po’ il simbolo della città e che per problemi di sicurezza è stato abbattuto. Il Sindaco, alla presenza del Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi del Comprensivo “Pietro Vannucci”, ha sottolineato l’importanza degli alberi per l’ecosistema ed ha ricordato la normativa vigente nel Comune in base alla quale ogni albero abbattuto viene sostituito con un altro autoctono. Inoltre per ogni nascita vengono piantate, in aree apposite distribuite nell’intero territorio comunale, due alberi sempre autoctoni: uno da parte dell’Amministrazione Comunale ed uno da parte dei genitori del neonato. Un modo anche questo per rispondere ai problemi ambientali, in sintonia con Stefano Mancuso, scienziato di fama internazionale, che sostiene la necessità di piantare mille miliardi di alberi entro il 2030, traguardo sancito dal G20 (Gruppo dei Venti, dal numero dei Paesi di cui è composto, nato nel 1999 allo scopo di favorire il dialogo e la concertazione tra paesi industrializzati e paesi in via di sviluppo), che si è riunito a Roma, dal 30 al 31 ottobre 2021.
Alla Fonte Trova, nello
spazio destinato al Giardino dei Frutti riTROVAti è stata inaugurata una prima aiuola per insetti
impollinatori, ancora a salvaguardia della biodiversità, tappa fondamentale per
la città che oltre ad essere dal 2019 Comune Amico delle Api ha dedicato, nel
2022, una stele, nello spazio antistante la Rocca, a questo piccolo
fondamentale insetto. I ragazzi del C.C.R.R., lodando l’iniziativa, hanno
donato e messo a dimora alcune piante.
La parte più rilevante
della mattinata è stata dedicata, per volere del Comprensivo “Pietro Vannucci”
e del C.C.R.R., ad un altro fondamentale evento che ricorre il 21 marzo: la
Giornata della Memoria e dell’Impegno in Ricordo delle Vittime Innocenti delle
Mafie giunta alla sua XXVIII edizione. Era infatti il 1996 quando Libera
Associazione Nomi e Numeri Contro le Mafie e il suo Presidente, Don Luigi
Ciotti, celebrò la prima Giornata, ufficialmente riconosciuta dallo Stato nel
2017.
Due i momenti che hanno
scandito questo evento: il primo alla Rocca dove rappresentanti del Gruppo
Ecologista “Il Riccio”, il Sindaco Fausto Risini, la Dirigente scolastica
Caterina Marcucci, rappresentanti di Libera Umbria, il C.C.R.R. hanno dedicato
un ulivo, acquistato con il contributo del Consiglio Comunale delle Ragazze e
dei Ragazzi e degli Amministratori Comunali, ed apposto una targa in Memoria
delle Vittime Innocenti delle Mafie. Anche Città della Pieve ha quindi il suo
“monumento” alle vittime di mafia, luogo simbolo di impegno sociale, legalità
e, perché no, impegno per la salvaguardia ambientale, come ha voluto
sottolineare il sindaco delle Ragazze e
dei Ragazzi, Giorgia Quarto, a nome del Consiglio.
Il secondo momento ha
visto impegnati tutti gli alunni della Secondaria di Primo Grado del
Comprensivo “Pietro Vannucci” che alla Sala Sant’Agostino hanno incontrato
rappresentanti di Libera Umbria che hanno illustrato loro, con l’aiuto di slide
e filmati, Libera e le sue numerose attività, dalla Memoria, all’impegno nel
contrasto alle mafie per la realizzazione di una società più giusta e libera
anche attraverso la formazione nelle scuole e nelle università, con i campi
estivi, nei tribunali, nelle piazze, nelle aule istituzionali, attraverso i
social, con la denuncia, la costruzione di percorsi anche occupazionali,
l’utilizzo sociale dei beni confiscati. L’intervento di una giornalista di
inchiesta, Cecilia Anesi, ha poi contribuito, anche con brevi filmati, a
completare il quadro, sollecitando nei giovani l’attenzione alla notizia e al
lavoro di giornalisti che, pur di mettere in evidenza la verità, rischiano la
propria incolumità e quella dei loro cari.
Da sottolineare con
grande piacere la costante e totale attenzione della giovane e numerosa platea
che ha dimostrato vero interesse e piena partecipazione tanto da meravigliare i
relatori che si sono susseguiti.
Impegno, capacità organizzativa e dedizione
alla riflessione dimostrate anche nello spazio dedicato, sempre all’interno
della Sala Sant’Agostino, al lavoro delle classi che, sulla base di quanto
vissuto durante l’incontro, consisteva nel riempire con termini e brevi frasi
le lettere della parola “Possibile” parte dello slogan della Giornata Nazionale
“È possibile” a indicare ciò che
ciascuno di noi può fare per l’affermazione dei diritti e della
giustizia sociale.
Il cartellone ricco di riflessioni, emozioni,
stati d’animo è stato appeso a scuola e insieme ai materiali utilizzati dai
relatori potrà essere usato dalle classi per ulteriori possibili considerazioni
e approfondimenti. Una mattinata veramente proficua per la formazione di un
cittadino consapevole che ha lasciato
molto anche negli adulti presenti.
Festa di Primavera e Giornata della Memoria e dell’Impegno in Ricordo delle Vittime Innocenti delle Mafie
Con il Patrocinio del Comune di Città della Pieve, la
collaborazione del Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi dell’Istituto
Comprensivo “Pietro Vannucci” e di Libera Umbria, il Gruppo Ecologista “Il
Riccio” organizza, come ogni anno, la Festa di Primavera a cui si aggiunge, per
la prima volta, per espresso volere dell’Istituto “Vannucci”, la Giornata della
Memoria e dell’Impegno in ricordo delle Vittime Innocenti delle Mafie. Una
mattinata intensa e significativa che coniuga ambiente e legalità.
Le attività avranno inizio alle ore 9.30 presso il Giardino dei
Frutti “riTROVAti”, frutteto comunitario ideato e attuato dal Gruppo Ecologista
“Il Riccio” nel 2015 che si è arricchito e continua ad arricchirsi di anno in
anno, con l’inaugurazione dell’aiuola
degli Insetti Impollinatori realizzata sempre dal “Riccio” su progetto
approvato dal Consiglio Comunale della città del Perugino. Il Giardino svolge,
tra l’altro, una rilevante funzione didattica per gli alunni delle scuole
pievesi a partire dai più piccoli.
Alle ore 10.30 la manifestazione si trasferirà alla Rocca,
nello spazio esterno lungo via delle Mura, per l’inaugurazione di due panchine realizzate con il
legno del leccio secolare di via Borgo di Giano, ed in
particolare per la messa a dimora di un ulivo, dono del C.C.R.R. e degli
Amministratori Comunali, e la posa di una
targa in Memoria delle Vittime Innocenti delle Mafie. Il 21 marzo
ricorre infatti la XXVIII Giornata della Memoria e dell‘Impegno in Ricordo delle Vittime
Innocenti delle Mafie, organizzata, come ogni anno dal 1996, da LIBERA. Ulivo e targa saranno, per la
popolazione e per i tanti turisti che visitano la città, “monumento” a monito e
nelle stesso tempo stimolo alla promozione della cultura della legalità e della
giustizia sociale, alla valorizzazione della memoria delle vittime innocenti
delle mafie.
Ultima iniziativa della mattinata l’incontro con Libera e la Memoria a
partire dalle ore 11.30 presso la Sala
Sant’Agostino rivolto a tutti gli alunni della Secondaria di Primo Grado
dell’Istituto Comprensivo “Pietro Vannucci”. Un momento di presentazione,
memoria, conoscenza, riflessione che sicuramente si ripeterà negli anni a venire.
Il
libro “Vita Contadina” di Franco Pilato, a stampa dell’editoria sociale del
Cesvol – Perugia, presentato a Umbria Libri il 30 ottobre 2022, è stato
distribuito gratuitamente, unitamente al testo “Nostalgie” di Giovanni
Baccelli, alle biblioteche e alle Scuole Primarie e Secondarie di Primo Grado
del Trasimeno e dell’Alto Orvietano.
A
breve la presentazione dei due testi alla popolazione pievese e non solo, con
lettura di alcuni brani.
sabato
3 dicembre Palazzo della Corgna – Città della Pieve
Il
Gruppo Ecologista “Il Riccio”, nell’ambito delle manifestazioni indette dal
Comune di Città della Pieve per La Città del Natale 2022, organizza, sabato 3 dicembre a partire dalle ore 15.00, presso il Museo di Storia Naturale e del Territorio – Piano
Nobile – Palazzo della Corgna, un laboratorio aperto a tutti: “Costruiamo insieme l’eco-albero”.
L’albero, realizzato con materiale povero e di
recupero, verrà posizionato nell’atrio di Palazzo della Corgna.
Vieni a dare il tuo contributo, sarà comunque
un pomeriggio diverso e potrai, con l’occasione, visitare anche la Mostra Il legno e le
tecniche di lavorazione tradizionali, la storia della lavorazione artigianale
del legno prima delle macchine e degli utensili elettrici, organizzata sempre
dal Gruppo Ecologista “Il Riccio”, dove troverai ad aspettarti i curatori Mario
Morellini e Riccardo Testa, pronti a farti entrare nel mondo dell’Antica Falegnameria.
Una nuova mostra a Palazzo della Corgna: Il legno e le
tecniche di lavorazione tradizionali, la storia della lavorazione
artigianale del legno prima delle macchine e degli utensili elettrici
Dal
3 all’11 dicembre a Palazzo della Corgna di Città della Pieve, Sala delle Muse
ore 10.00 – 13.00 e 15.00 – 19.00, si potrà ammirare la nuova particolare
mostra interattiva di Mario Morellini allestita in collaborazione con il Gruppo
Ecologista “Il Riccio”, dal titolo: Il legno e le tecniche di lavorazione
tradizionali, un excursus storico sull’artigianato del legno che parte da
un passato remoto, ma che si perpetua fino ai giorni nostri per manufatti di
eccellenza e restauri filologici.
In
esposizione e non solo, decine e decine di attrezzi d’epoca a partire da fine
ottocento, e un antico banco da falegname, che sarà utilizzato per
dimostrazioni di uso di molti degli attrezzi.
Riprenderanno
vita pialle, sgrossini, sponderuole, incorsatoi, pialletti piani e modananti,
coltelli da petto, rasiere, e poi segoni, seghe a telaio, voltine, saracchi,
seghe con costola, a sciabola, gattucci, seghetti per impellicciatura, e ancora
scalpelli, bedani, sgorbie, mole e pietre per affilare, trapani vari, martelli,
mazzuoli, lime, raspe, morsetti, squadre, compassi, e l’elenco potrebbe
continuare.
Le
tecniche affrontate riguarderanno falegnameria comune, ebanisteria, unioni,
colle, incastri, intarsio, intaglio, finitura e lucidatura, costruzione delle
botti, modellistica, costruzione di archi da tiro, tanto per citarne alcune.
Come al solito ci saranno libri tematici in esposizione e alcune pubblicazioni
di Mario Morellini, che sarà coadiuvato da esponenti del Gruppo Ecologista
“Il Riccio” per offrire informazioni e dimostrazioni al pubblico di
tutte le età.
Una
mostra unica da non perdere sulla nobile arte del legno.
Nell’Oratorio di Santa Maria dei Bianchi è custodito il celebre affresco del Perugino, “L’adorazione dei Magi”. Orario visite: dal giovedì alla domenica, dalle 10,00 alle 12,00 e dalle 15,00 alle 17,00.