Escursione all’Anello delle Fonti Storiche e visita al Museo di Storia Naturale e del Territorio

Domenica 27 novembre il Gruppo Ecologista “Il Riccio”, in collaborazione con  l’Associazione Pro Museo “Luigi Boldrini” di Pietrafitta e la Biblioteca Comunale “Francesco Melosio” di Città della Pieve, organizza un’escursione all’Anello delle Fonti Storiche e la visita al Museo di Storia Naturale e del Territorio di Città della Pieve. A guidare l’escursione e la visita al Museo l’esperto ed esponente del Gruppo Ecologista Riccardo Testa.

L’iniziativa è la terza ed ultima tappa del Progetto, voluto dal Gruppo Ecologista, partito con la presentazione, sabato 29 ottobre a Città della Pieve, del libro  “Gli Elefanti Fossili dell’Umbria” di Adria Faraone, Laura e Romano Guerra, ed è proseguito con l’escursione al Lago di Pietrafitta e la visita al Museo Paleontologico “Luigi Boldrini”; due iniziative che hanno riscosso vero interesse.

La partenza per l’escursione di domenica 27 è fissata per le ore 8.30 da piazza Matteotti, di fronte alla Rocca di Città della Pieve. L’Anello delle Fonti Storiche è un piacevole e suggestivo percorso ad anello di circa 4 km. che circonda la città toccando le tre Fonti: Venella, Cannelle, Trova, importanti nei tempi passati per l’attingimento dell’acqua, il lavaggio dei panni, ma anche luogo di aggregazione per i giovani di allora. Nel percorso si toccherà la chiesa di San Pietro con il suo stupendo panorama sulla Val di Chiana, il suggestivo vicolo Baciadonne e il Pozzo del Casalino famoso per il percorso sotterraneo, un cunicolo percorribile, che lo collega alla Fonte Cannelle.

È un trekking prevalentemente urbano che solo a tratti tocca la campagna. Inizia dal centro storico e subito, a fianco ad una delle porte antiche, scende alla fonte Venella. Poi attraversando un altro tratto urbano ci si sposta verso l’ex mattatoio comunale dove si trova la fonte Cannelle. Infine attraverso un altro tratto urbano si raggiunge la fonte Trova funzionante fin dal Medioevo e recentemente ristrutturata.

Alle ore 10.30 circa seguirà la visita al Museo di Storia Naturale e del Territorio situato a Palazzo Corgna – Piano Nobile, di fronte alla Cattedrale, in  piazza Gramsci. È un Museo unico nel suo genere che raccoglie numerose collezioni di pietre, fossili, semi, animali.

È possibile effettuare anche solo la passeggiata delle Fonti o solamente la visita al Museo.

L’escursione  è  gratuita per i soci del Gruppo Ecologista “Il Riccio”, per i non iscritti  la quota assicurativa è di 5,00 euro, è possibile anche, con 10,00 euro, effettuare l’iscrizione all’Associazione.       

L’ingresso al Museo è gratuito.

Per ulteriori informazioni e/o chiarimenti  si può scrivere  a  ecologistiilriccio@gmail.com  oppure telefonare al numero 3396134127.

La prenotazione è gradita.

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Il Giardino del Frutti riTROVAti

Il Giardino del Frutti riTROVAti di Città della Pieve  si arricchisce anche grazie al Consiglio Comunale dei Ragazzi e della Ragazze

Il 21 novembre del 2015 – Giornata Nazionale dell’Albero, veniva inaugurato il Giardino dei Frutti riTROVAti alla Fonte Trova ad opera del Gruppo Ecologista “Il Riccio” e, come ogni anno, anche  lunedì mattina appuntamento alla Trova, con il Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze del Comprensivo “Vannucci”, per celebrare  la Giornata piantando alberi e riflettendo sulla loro insostituibile importanza. Sono stati messi a dimora tre alberi da frutto: un giuggiolo dono del C.C.R.R., un melo cotogno e un nespolo germanico acquistati da “Il Riccio”. Dopo il lavoro di piantumazione, guidati da Riccardo Testa del “Riccio” che ha approfittato per fare una vera e propria lezione sulle piante e i loro frutti, e assistiti dalle insegnanti referenti del C.C.R.R. e da altri componenti del Gruppo Ecologista, il Sindaco dei Ragazzi, Giorgia Quarto, ha voluto ricordare il valore delle piante sottolineando come esse siano dispensatrici di ossigeno, valido aiuto per il contrasto al riscaldamento climatico, contributo alla pulizia dell’aria, aiuto all’ecosistema e nel ringraziare “Il Riccio” per l’opportunità, ha ribadito il loro impegno a portare avanti il Progetto.

Il Giardino Comunitario si arricchisce così di anno in anno, rilevante infatti è ormai il numero degli alberi da frutto e la loro varietà.

A breve inoltre, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, verrà realizzato, sempre alla   Trova, uno spazio fiorito per insetti impollinatori, su cui il Gruppo Ecologista sta lavorando.

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20 novembre: una domenica “diversa”

Escursione al Lago di Pietrafitta e visita al Museo Paleontologico

Domenica 20 novembre il Gruppo Ecologista “Il Riccio”, in collaborazione con l’Associazione Pro Museo “Luigi Boldrini” di Pietrafitta e la Biblioteca Comunale “Francesco Melosio” di Città della Pieve, organizza un’escursione al Lago di Pietrafitta e la visita al Museo Paleontologico “Luigi Boldrini”. A guidare l’escursione e la visita al Museo la paleontologa Adria Faraone.

L’iniziativa segue la presentazione del libro “Gli Elefanti Fossili dell’Umbria” di Adria Faraone, Laura e Romano Guerra, avvenuta il 29 ottobre a Città della Pieve, che ha riscosso notevole interesse e curiosità per la particolarità del contenuto e l’attenzione per le ricchezze del territorio umbro. Durante la manifestazione è stata fatta notare la rilevanza mondiale del Museo di Pietrafitta, la particolarità e rarità dei reperti conservati, risalenti a quasi 2.000.000 di anni fa, descritti con dovizia di particolari. Un Museo che merita una rilevanza nazionale e universale, ne consegue  la necessità di farlo conoscere meglio e soprattutto di salvaguardare i fossili dal logoramento e dalla mancanza di cure appropriate. È stato evidenziato anche il collegamento con il ricercatore naturalista pievese Antonio Verri, le cui collezioni sono conservate al Museo di Storia Naturale e del Territorio di Città della Pieve, che sarà meta del terzo e ultimo momento del progetto. Il Sindaco di Città della Pieve, Fausto Risini, ha sottolineato l’importanza del collegamento tra i due Musei e la ricchezza che rappresentano per il territorio. 

L’escursione ha inizio con la suggestiva passeggiata intorno al lago artificiale di Pietrafitta, uno dei bacini di escavazione della lignite utilizzata, nel secolo scorso, per il funzionamento della Centrale termoelettrica. Il lago che si estende per una lunghezza di oltre due km, una larghezza di  un km  scarso, per un perimetro totale di circa cinque chilometri di sponda, è oggi meta frequentata da podisti, ciclisti, pescatori. Nei campi limitrofi, territorio della precedente miniera, sono ancora presenti e visibili dalla strada per Pietrafitta, le gigantesche draghe, macchinari utilizzati per estrarre la  lignite, monumentali esempi di archeologia industriale che danno vita ad un vero e proprioparco archeologico.Durante gli scavi sono stati recuperati numerosi resti fossili, attualmente custoditi all’interno del Museo Paleontologico “Luigi Boldrini”, a pochi km dal lago.

L’appuntamento per l’escursione è  alle ore 8.00, all’ingresso del percorso – Lago di Pietrafitta, al Parcheggio Centrale termoelettrica Enel Franco Rasetti, sulla strada che conduce all’abitato di  Pietrafitta.

La visita al Museo, seconda tappa della mattinata, avrà  inizio intorno alle ore 10.30. 

L’escursione al Lago è gratuita per i soci del Gruppo Ecologista “Il Riccio” o per chi volesse iscriversi, quota associativa € 10,00. Per gli altri è necessario il pagamento della quota assicurativa di € 5,00.

La visita al  Museo  prevede il pagamento del biglietto di ingresso che per i gruppi è di  € 3,00 a persona.

Si comunica che i due momenti non sono necessariamente collegati: è possibile effettuare solo la passeggiata lungolago o solo la visita al Museo.

Per ulteriori informazioni o chiarimenti contattare il numero 3396134127 o scrivere a ecologistiilriccio@gmail.com La prenotazione è gradita.

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La prevenzione funziona

Le attività di prevenzione messe in campo da A.L.I.Ce. di Città della Pieve hanno sempre grande successo.

Alle misurazioni di routine: pressione con rilevazione di fibrillazione atriale, trigliceridi, colesterolo, glicemia e la possibilità di parlare con un medico per la valutazione del rischio ictus sulla base dell’anamnesi e dei risultati degli esami, nelle ultime iniziative di “piazza”, si è aggiunto l’elettrocardiogramma con refertazione, grazie alla presenza del cardiologo.

Prima uscita con questo nuovo sistema: Fabro il 15 ottobre, durante la mattinata, presso i locali della ex scuola primaria, sono state effettuate 47  misurazioni con visita e  43 elettrocardiogrammi con refertazioni.

Seconda iniziativa: 12 novembre a Città della Pieve dove, presso i locali della Rocca Medioevale, sono state effettuate 37 misurazioni con visita e 33 elettrocardiogrammi con  refertazioni.

Per le due iniziative si ringraziano oltre le Amministrazioni di Fabro e di Città della Pieve, chi ha collaborato alla loro riuscita, in particolare i cardiologi, il dott. Massimo Guerrieri e il dott. Bruno Ricciardelli, i medici,  la dott.ssa Antonella Paolini e la dott.ssa Paola Favetta, gli infermieri, Franco Maccabruno, Milvia Mencarelli, Silvia Cupella, Rita Croccolino.

Un grazie anche a chi, veramente molti, ha voluto rispondere allo screening.

Poiché, per l’elevato numero dei richiedenti, alcuni sono rimasti fuori dall’elettrocardiogramma e dall’incontro con il cardiologo, A.L.I.Ce. pensa di incrementare il servizio “Incontro con il cardiologo” funzionante  presso la sede  in via Giacomo Villa, 1 – Casa della Salute – Città della Pieve.

Per informazioni e prenotazioni la segreteria di A.L.I.Ce. è aperta da lunedì a venerdì ore 10.00/11.30,  tel. 0578 297091, se si preferisce si può scrivere a  aliceumbriapieve@tiscali.it

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Sabato 12 novembre a Città della Pieve A.L.I.Ce. fa prevenzione

A.L.I.Ce. Città della Pieve, sabato 12 novembre, organizza una giornata di prevenzione, per ricordare, anche se con ritardo, la Giornata Mondiale contro l’ictus cerebrale che ricorre ogni anno il 29 ottobre. Appuntamento alla Rocca Medievale della città del Perugino, dalle 8.30 alle 12.30.

L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Città della Pieve, vedrà impegnati medici e infermieri volontari di A.L.I.Ce., che effettueranno: elettrocardiogrammi con referto, misurazione della pressione arteriosa con rilevazione della fibrillazione atriale, ossigenazione, misurazione di  glicemia, colesterolo, trigliceridi. Si ricorda, per chi volesse effettuare l’esame dei trigliceridi, di essere digiuno da almeno 10 ore o di aver consumato una cena leggera.

La presenza del cardiologo permette la immediata refertazione dell’elettrocardiogramma, quella del medico  consente, a chi vuole,  di accedere al colloquio per la valutazione del rischio ictus.

Se riconosci anche solo uno di questi sintomi: perdita di forza o sensibilità ad un braccio o ad una gamba; riduzione della vista, visione sdoppiata o confusa; difficoltà ad esprimersi, non riuscire a parlare, non capire cosa viene detto; bocca storta da un lato; cefalea molto violenta; non perdere tempo, chiama subito il 112 o il 118.

Nell’evidenziare l’importanza della prevenzione, vogliamo sottolineare che, poiché l’ictus è una patologia tempo-dipendente,  ogni minuto è fondamentale.

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Gli Elefanti Fossili dell’Umbria

A Città della Pieve, Palazzo della Corgna – Sala Grande, sabato 29 ottobre alle ore 16.00, verrà presentato il libro “Gli Elefanti Fossili dell’Umbria” di Adria Faraone, Laura e Romano Guerra.

Un libro importante per conoscere le imponenti risorse paleontologiche del nostro territorio e la storia più antica e affascinante dell’Umbria e non solo. Adria Faraone e Romano Guerra intratterranno il pubblico con informazioni particolari ed interessanti, sicuramente poco conosciute.

Si parlerà anche del territorio pievese e di uno dei suoi famosi cittadini, il naturalista Antonio Verri e del Museo che ospita le sue collezioni che insieme ad altre rendono ricco ed unico il Museo di Storia Naturale e del Territorio attiguo alla Sala Grande che ospita la presentazione del libro.

L’iniziativa che ha ottenuto il patrocinio dei Comuni di Città della Pieve e di Piegaro è stata organizzata dal Gruppo Ecologista “Il Riccio” di Città della Pieve, in collaborazione con l’Associazione Pro Museo Luigi Boldrini di Pietrafitta e la Biblioteca “Francesco Melosio” di Città della Pieve. Un incontro tra le due Associazioni e i due Musei, quello di Storia Naturale e del Territorio di Città della Pieve e quello Paleontologico Luigi Boldrini di Pietrafitta, ricco di reperti fossili provenienti dal bacino di lignite presente per alcuni decenni nella vallata sottostante, foriero di una collaborazione che si spera possa arricchirsi nel tempo per dare sempre maggiore visibilità ai due Musei, unici nel loro specifico non solo in Italia.

Nell’immediato verranno organizzate due escursioni: una al lago di Pietrafitta, uno dei bacini di estrazione dei fossili, con la visita al Museo Paleontologico, sotto la guida di Adria Faraone; una a Città della Pieve con l’escursione all’Anello delle Fonti Storiche e la visita al Museo Naturalistico e del Territorio, sotto la guida di Riccardo Testa, esperto naturalista.

Adria Faraone, paleontologa, ha lavorato per anni all’estrazione dei fossili, fianco a fianco con Luigi Boldrini, il dipendente Enel che ha avuto l’intuizione di comprendere la ricchezza che si nascondeva tra la lignite ed ha lottato, e non poco, per essere ascoltato.

Romano Guerra, bolognese ma con una predilezione per l’Umbria, compresa Città della Pieve, studioso e ricercatore di fossili dal 1954, ha effettuato numerose spedizioni paleontologiche in Europa, Africa, Asia ed America ed ha scritto vari libri sull’argomento.

Un pomeriggio sicuramente diverso, un momento di cultura particolare che sicuramente non lascerà indifferente chi vorrà intervenire.

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Notte di San Lorenzo a Monteleone d’Orvieto con il Gruppo Ecologista “Il Riccio”

Notte speciale a Monteleone d’Orvieto quella del 10 agosto durante la manifestazione enogastronomica “Calici di Stelle”. Su invito dell’Amministrazione Comunale, il Gruppo Ecologista “Il Riccio” ha guidato anche per la seconda edizione, l’osservazione del cielo notturno dalla piazza del Torrione, terrazza panoramica suggestiva in fondo al paese. Armati di binocoli, cannocchiale e un telescopio newtoniano dallo specchio di 150 millimetri per una focale di 750, oltre ad un puntatore laser, gli esperti del gruppo ecologista, Riccardo Testa e Duilio Venturini,  hanno potuto apprezzare con soddisfazione le emozioni di una cinquantina di persone di tutte le età e svariate provenienze, alla scoperta delle bellezze del cielo estivo nella suggestiva serata di San Lorenzo.

Nella speranza, peraltro soddisfatta, di poter esprimere il tradizionale desiderio per l’avvistamento di una “stella cadente” dello sciame meteorico delle Perseidi, si sono intrecciate storie mitologiche legate alle costellazioni e osservazione della luna quasi piena e dei pianeti: Giove con le sue lune e Saturno con il suo anello, ben visibile al telescopio. Emozione e stupore manifestati dal  pubblico presente, soprattutto dai giovanissimi che per la prima volta potevano osservare i dettagli dei pianeti. Sorpresa per il mito congiunto di Andromeda, Perseo, Cassiopea, Cefeo, Pegaso, Medusa, nelle costellazioni tutte visibili dal nostro punto di osservazione, oltre al “grande triangolo estivo” costituito dalle stelle di prima grandezza Deneb del Cigno, Vega della Lira e Altair dell’Aquila. Dopo il nutrimento del corpo e un buon bicchiere, appagato anche quello dell’anima e della conoscenza, avvicinandosi ai segreti del nostro immenso universo, fonte inesauribile di meraviglia e di doveroso rispetto.

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Successo per l’apertura notturna del Museo di Storia Naturale e del Territorio di Città della Pieve

Grande successo di pubblico  al Museo di Storia Naturale e del Territorio – Piano Nobile – Palazzo Corgna – Città della Pieve, per l’apertura notturna del 6 e 7 agosto, nell’ambito della Notte Verde Bianca Rossa organizzata dell’Amministrazione Comunale pievese.

Un centinaio i visitatori nelle due serate, tutti molto interessati, attratti dalla bellezza del Museo e dalle sue numerose e particolari collezioni, ma anche dalle attività organizzate al suo interno, per l’evento: erbe, infusi, decotti e benefici con Riccardo Testa, osservazione di insetti al microscopio, grazie alla disponibilità di Mario Morellini, e ancora di Duilio Venturini e Guerrino Bordi che hanno guidato, insieme ad altri volontari,  i visitatori tra le varie teche.  Interesse ha destato anche l’ “Angolo dello Zafferano” di recente realizzazione, all’interno del Museo, grazie alla efficiente collaborazione del Consorzio “Il Croco di Pietro Perugino Zafferano di Città della Pieve – Alberto Viganò” che ha fornito il materiale dell’allestimento realizzato  eccellentemente da Paolo Scattoni di The Lab Chiusi Tipografia Studio Grafico. L’angolo dello Zafferano  verrà inaugurato ufficialmente nell’ambito dell’evento “Zafferiamo” che celebra il prodotto di punta, il Croco del Perugino, che si terrà a Città della Pieve alla fine di ottobre. Particolarmente gradita la visita del Sindaco e la presenza del Presidente del Consorzio dello Zafferano Alessandro Mazzuoli.

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Il Gruppo Ecologista “Il Riccio” alla Notte Verde Bianca Rossa Città della Pieve 6 e 7 agosto

Il Gruppo Ecologista “Il Riccio” nell’ambito della “Notte Verde Bianca Rossa” organizzata dall’Amministrazione Comunale di Città della Pieve in collaborazione con gli operatori economici locali e Sistema Museo, quest’anno dedicata al made in Italy, apre in notturna il Museo di Storia Naturale e del Territorio al Piano Nobile di Palazzo Corgna. 

Sabato 6 e domenica 7 agosto dalle ore 20.00 alle 24.00 esperti e volontari del “Riccio” avranno il piacere di accogliere tutti coloro che vorranno visitare questo importante, interessante, ricco e originale Museo pievese.

La visita sarà arricchita dalla presentazione in anteprima dello spazio Zafferano all’interno del Museo, realizzato con la collaborazione del Consorzio “Il Croco di Pietro Perugino Zafferano di Città della Pieve – Alberto Viganò”, e da interventi su tematiche scientifiche, naturalistiche, ambientali:   erbe e decotti, insetti impollinatori, uccelli tra volo e leggende, grazie alla presenza degli esperti Riccardo Testa, Mario Morellini, Duilio Venturini, Guerrino Bordi.

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A.L.I.Ce. Città della Pieve ringrazia ricordando i passaggi più significativi della manifestazione svolta

Dopo un sabato impegnativo  per A.L.I.Ce. pievese, il 25 giugno, con il convegno “Gestione dell’Ictus Cerebrale: la prevenzione, la fase acuta e la riabilitazione” e la presentazione del libro “A.L.I.Ce. Città della Pieve si racconta: 2000 – 2020”, la prima Associazione umbra  contro l’ictus ha il piacere, con estrema soddisfazione, di ringraziare quanti hanno voluto partecipare alla giornata, a cominciare dai relatori per passare alle istituzioni, alle altre associazioni, ai soci, alla cittadinanza.

Di estremo interesse le attività del mattino, con le relazioni di esperti del settore. Il neurologo Enrico Righetti, tra i fondatori di A.L.I.Ce.  Città della Pieve,  chiamato a moderare ha saputo integrare gli interventi in modo chiaro e sapiente, ha evidenziato i grandi progressi di questi 20 anni dal personale dedicato  al supporto a pazienti e familiari. Il diabetologo Giovanni Nasini intervenuto su “Diabete – ictus. Nuove strategie terapeutiche” ha ricordato come l’ictus sia la terza causa di morte e la prima per invalidità permanente e quanto il diabete  faciliti la sua insorgenza. Occorre fare attenzione a ipo e iper glicemia, oltre che alla ipertensione. L’internista Giacomo Pucci con “Ipertensione arteriosa e patologia cardio-vascolare. Il contributo dello studio PIUMA”, ricorda come Città della Pieve abbia fatto scuola nel campo della ipertensione, quaranta anni fa circa, 1985-86, quando è nato il progetto PIUMA – Progetto Ipertensione Umbria Monitoraggio Ambulatoriale. Un osservatorio epidemiologico permanente in pazienti con ipertensione arteriosa, ricerca osservazionale, Holter pressorio, dal nome del suo inventore nel 1957, in grado di registrare dati pressori per 24 ore, permettendo di superare così ipertensione da camice bianco, misurazione della pressione notturna e durante l’attività lavorativa. Il Progetto  fu  realizzato grazie alla lungimiranza del professor Carlo Porcellati  in collaborazione con il dottor Paolo Verdecchia e il professor Giuseppe Schillaci. Dal 1896, quando il dottor Scipione Riva – Rocci inventò lo sfigmomanometro a mercurio, la modalità di misurare la pressione non si è modificata, la novità è stata considerare la pressione fenomeno variabile, per cui viene ritenuto opportuno aumentare il numero di misurazioni e fare la media. È importante misurare la pressione a casa ma occorre fare attenzione all’apparecchio utilizzato in quanto deve essere assolutamente validato; purtroppo non tutto quello che si trova in commercio è tale. L’ipertensione  aumenta enormemente il rischio di sviluppare malattie mortali, ictus e malattie cardiache.  Nel mondo è causa di 17,3 milioni di morti l’anno, quanto la popolazione di Piemonte, Lombardia e Veneto messi insieme. Il valore della consapevolezza è quindi importante per adottare corretti stili di vita.

Il dottor Righetti nel ringraziare il dottor Pucci ricorda anche che all’ospedale di Città della Pieve è stata fatta altresì ricerca pionieristica sull’incidenza ictus. La neurologa Maria Peducci nel suo intervento “Gestione del paziente con ictus acuto: dalla diagnosi al trattamento”, evidenzia  l’importanza di una diagnosi clinica veloce e corretta per evitare disabilità invalidanti permanenti. In fase acuta è auspicabile il ricovero in struttura specifica, la Stroke Unit, con team multidisciplinare in grado di gestire tutti gli aspetti e di avviare alla riabilitazione precoce. Non nega tutta una serie di problematiche effettive a partire dalla mancanza di strutture. Ricorda che all’ospedale di Castiglione del Lago è presente una Stroke Unit funzionante presso il reparto di Neurologia.  Il fisiatra Maurizio Massucci in “La riabilitazione dell’ictus oggi”, mette in luce come la riabilitazione sia fondamentale in fase acuta e post-acuta, più è precoce ed intensiva e più è efficace, gli approcci riabilitativi moderni come la robotica sono vari ma vanno sempre associati alla terapia fisioterapica e logopedica. Ribadisce l’importanza  dell’approccio multidisciplinare per la riabilitazione. Il ritorno a casa deve essere gestito e seguito; di primaria importanza la relazione continuativa medico-paziente-familiare-territorio. In aiuto a familiari e caregiver stiamo lavorando, sottolinea il fisiatra, per creare piattaforme web specifiche e personalizzate, previa valutazione del malato da parte di equipe medica-multidisciplinare, un supporto telematico utile per la riduzione di rischi al paziente e di stress ai familiari,  riferendosi in particolare al problema della disfagia, difficoltà di deglutire, di ingerire. Purtroppo è da evidenziare la carenza di specialisti nel territorio. Il dottor Righetti ricorda che in Umbria si contano 2000 nuovi casi di ictus all’anno a cui vanno aggiunte 500 recidive. Tale numero piuttosto rilevante non permette a tutti il ricovero in Stroke Unit e questo è un grosso problema evidenziato da sempre al quale è difficile dare soluzione. La logopedista Elisa Zugarini nella sua relazione “Post ictus: il ruolo chiave del logopedista nel percorso riabilitativo”, sostiene l’importanza della riabilitazione logopedica già in fase acuta, ribadisce la rilevanza dell’equipe multidisciplinare sul singolo paziente per valutare l’individuo nella sua complessità con osservazioni ad ampio raggio. Riafferma la complessità dell’alterazione della deglutizione e le problematiche connesse. Conferma la necessità di una valutazione clinica logopedica unitamente ad una valutazione tecnica vera e propria.  Parla dell’esigenza di  interventi mirati ad aspetti specifici sul paziente e sul  contesto. Affronta poi il tema dell’afasia, l’incapacità di esprimersi mediante la parola o la scrittura o di comprendere il significato delle parole dette o scritte da altri dovuta ad alterazione dei centri e delle vie nervose superiori, ed anche in questo caso raccomanda la tempestività e l’assiduità. Il recupero delle abilità comunicative è naturalmente funzionale a favorire la vita sociale e il miglioramento psico-fisico. Passa quindi ad elencare alcuni suggerimenti nella relazione con la persona afasica: parlare lentamente, dare tempo al paziente, aiutarlo e correggerlo senza sostituirsi a lui, porre domande semplici. La psicologa Daniela Ficili con  “Ictus, intervento psicologico e salute, oltre la malattia”, inizia  citando Karl Popper e il suo “Tutta la vita è risolvere problemi” e passa poi a parlare dell’importanza del saper  gestire gli stati di stress, di ansia anche con l’aiuto di specialisti. Riafferma la consapevolezza come chiave per elaborare quanto accaduto e l’importanza di non essere soli, il supporto psicologico funzionale al paziente e alla famiglia. Le reazioni depressive ad una alterazione improvvisa quale quella causata da ictus sono varie e vanno contenute, con il rafforzamento e potenziamento delle risorse del paziente e della famiglia. La resilienza, la capacità di affrontare e superare un evento traumatico o un periodo di difficoltà, non è una condizione ma un percorso, è il saper trasformare “non posso più fare” con “cosa posso fare”, resistere alle avversità “resisto… dunque sono!”. La presidente di ADNA – Alleanza per i Diritti delle persone Non Autosufficienti, Elena Brugnone in “La cura del malato cronico in condizioni di non autosufficienza irreversibile per esiti invalidanti da ictus”, esordisce presentandosi come membro dell’Associazione Umana, che si batte per il diritto alle cure sanitarie delle persone malate croniche non autosufficienti. Insieme ad altre 7 associazioni, tra cui A.L.I.Ce. di Città della Pieve, ha costituito ADNA, consapevole che unire le forze è fondamentale anche e soprattutto per far valere i propri diritti. Conoscere può voler dire prevenire ma anche curare. Ci stiamo battendo, afferma la Brugnone, per avere, in Umbria, una legge chiara e funzionale per gli oltre 30.000 malati cronici non autosufficienti, curati a domicilio da familiari o comunque a loro carico. Presenta una petizione online, con il fondamentale supporto del Cesvol Umbria – Perugia, per chiedere il diritto prioritario alle prestazioni sanitarie domiciliari per le persone malate croniche non autosufficienti:  https://www.change.org/dirittocuredomiciliari Chiude il suo intervento chiedendo ad A.L.I.Ce. Città della Pieve di organizzare un momento di incontro con la popolazione locale sul problema specifico, per dare visibilità ulteriore all’iniziativa.  A.L.I.Ce. manifesta naturalmente il proprio interesse alla proposta.

Lo spazio alle domande consente, grazie alla sensibilità dei relatori, di puntualizzare ulteriormente i vari interventi.

Un ringraziamento speciale ai relatori per la disponibilità, la chiarezza e l’importanza delle loro relazioni.

Un ringraziamento particolare al Sindaco di Città della Pieve, Fausto Risini, che ha presenziato sia le attività del mattino sia quelle del pomeriggio ricordando il valore delle Associazioni per la comunità e ringraziando i volontari per l’impegno e l’abnegazione.

Le attività di  A.L.I.Ce. sono riprese nel pomeriggio con la presentazione, a cura di Luisa Binaretti, vicepresidente di A.L.I.Ce., del libro “A.L.I.Ce. Città della Pieve si racconta: 2000-2020” e a seguire la proiezione del video, sul libro e su A.L.I.Ce., realizzato da Sabrina Ferroni con musiche di Jacopo Matera.

Vengono ricordati i 20 anni dell’Associazione, il desiderio del Presidente Guerrino Bordi di realizzare questo libro rinviato a causa della pandemia, la ricerca delle informazioni in registri, schede, cartelle, giornalini annuali, da parte dei volontari del direttivo, stesura e revisioni. Si ricordano i fondatori, il primo presidente Luciano Convito in carica fino al 2013, oggi presidente onorario, l’avvento dell’attuale presidente, le numerose attività e iniziative svolte a fianco di malati e loro familiari, ma anche a favore della cittadinanza tutta, delle scuole, di altre associazioni con cui A.L.I.Ce. collabora, grazie all’impegno dei numerosi volontari: medici, specialisti, infermieri, autisti, personale di segreteria. Nel libro sono riportate anche numerose testimonianze di pazienti, familiari, volontari alcuni dei quali, in sala, sono intervenuti con un loro ricordo e dei sindaci che dal 2000 ad oggi hanno supportato l’Associazione in maniera costante ed efficiente, alcuni dei quali presenti in sala. Iniziative, attività ed esperienze che volendo si possono leggere direttamente dal libro, disponibile presso la sede di A.L.I.Ce. Città della Pieve. È stato ricordato chi  ci ha lasciato per sempre, ultima l’infaticabile Elza Della Lena, alla quale era stata consegnata la prima copia, in quanto già malata ed alla quale è stato dedicato il libro.  Sono stati consegnati riconoscimenti ai volontari più longevi nell’associazione, tra cui ad Elza alla memoria, e ai benefattori. Momenti piacevoli ma anche commoventi in una Sala Grande piena oltre ogni più rosea aspettativa, viste le difficoltà legate ancora al Covid e al caldo piuttosto intenso. Un grazie a chi ha voluto onorare con la presenza ed il  sostegno questa giornata speciale per A.L.I.Ce. Città della Pieve, dopo un lungo periodo di isolamento e di limitazioni alla vita sociale.

Infine si ringrazia Ettore Serpico che ha permesso ai pievesi e non solo di seguire anche in diretta le attività del pomeriggio e di avere una panoramica fotografica dell’intera giornata.

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