Premiazione Concorso “Il Presepe in Famiglia”

Come da programma, nel pomeriggio di sabato 6 gennaio, nell’Oratorio della nostra Confraternita, si è svolta la cerimonia di premiazione  del Concorso “Il presepe in famiglia”. Il Priore, Alfredo Boccaletto, dopo una breve presentazione ed i dovuti ringraziamenti, ha lasciato la parola al parroco, don Simone che ha ribadito l’importanza della tradizione del Presepe in famiglia. Tutti  hanno ascoltato con interesse le  sue parole e quelle di Mario Marroni che si è complimentato con i partecipanti perché quest’anno, più degli altri anni, i presepi erano molto curati ed originali.  Il salone dell’Oratorio era affollato di ragazzi e familiari che che hanno atteso il momento della lettura dei nomi dei vincitori. A tutti i partecipanti è stata consegnata una pergamena ricordo, dolcetti e l’ormai tradizionale gioco.

primo-a

primo-b

 secondo-b

secondo-a-001terzo-a

terzo-b

 

 

 

terzo

secondo-001

primo-001

Categorie: Città della Pieve | Lascia un commento

Mio natio Borgo Medioevale, Salci, frazione di Città della Pieve: che triste fine!

giuliacci

Abbandonato e in rovina per incuria e per egoismi. Un borgo bellissimo ormai disabitato, ma che, se ben ristrutturato, sarebbe ottimo per un “resort” fuori dal comune.

salci1-001A dire il vero vi fu ad inizio anni ‘90 un progetto approvato di ristrutturazione con finanziamento europeo sostanzioso (110 milioni), ma i lavori furono interrotti, giustamente, dalle Belle Arti, perché, invece di lasciare le pietre originarie a vista, fu intonacata – che obbrobrio! – una delle facciate del Borgo, intonaco ancora ben visibile in una delle foto.

Il Borgo ha una forma ellittica, con asse maggiore di circa 100 m. e asse minore di  circa 50 m., con tutte le abitazioni, la Chiesa, il fabbro, il falegname, le scuole (ove io, campagnolo, ho fatto le elementari) tutti  affacciate su due piazze separate da un arco. Una stele ricorda che qui dormì Garibaldi nella sua fuga. Un’altra stele ricorda che qui nacque l’Ing. “Achille Piazzai” il più grande costruttore di navi negli anni  ‘20  – ‘30. Manca ancora una ….stele a Mario Giuliacci perché sono ancora al di qua: scherzo naturalmente!

 

salci4

Spero vivamente che il FAI – che conosce bene il Borgo e si sta dando da fare (per questo merita un grazie da parte della comunità salcese) riesca a rimuovere le difficoltà attuali per una ristrutturazione del mio natio Borgo. Ringrazio Walter Moretti per le splendide foto. Un grazie anche ad Ivonne Fuschiotto per il suo prezioso aiuto.

Fonte Immagine: Walter Moretti

Fonte Articolo:  Col. Mario Giuliacci

Categorie: Città della Pieve | Lascia un commento

IL PRESEPE IN FAMIGLIA

presepe_2017

Categorie: Città della Pieve | Lascia un commento

Salci continua e continuerà a vivere sui social

 

libro-salci-16

Dopo la presentazione, a Città della Pieve, del libro “Salci nel ricordo dei suoi abitanti”, curato dalla prof.ssa Ivonne Fuschiotto con il contributo della collega Emanuela Lucacchioni, e nato dalla collaborazione tra Istituto Professionale per i Servizi Commerciali – Istituto di Istruzione Superiore “Italo Calvino”, Presidio del Volontariato “Insieme si può” operante all’interno dell’Istituto, Assemblea Legislativa Regione Umbria – Progetto “Giornata di formazione in Assemblea legislativa”, Accademia “Pietro Vannucci”, CesVol di Perugia, Comitati “Amici di Città della Pieve” e “Salviamo Salci”, nonché numerosi salcesi che hanno rilasciato testimonianze,  eccoci a raccontare il già fatto e quanto da farsi. L’iniziativa ha riscosso successo di pubblico oltre ogni più rosea aspettativa, una Sala Sant’Agostino gremita di gente, salcesi e non, venuti anche da lontano, studenti vecchi e attuali  del “Calvino”,  attenti ai saluti delle autorità ed agli interventi dei relatori e dei presenti, attratti dalle immagini di Salci ieri ed in particolare dei salcesi, e del borgo e della tenuta oggi – sotto l’occhio attento del drone, alla storia del libro ed alla lettura di alcuni passi. Non è assolutamente mancata l’emozione nei volti e nei cuori dei presenti che hanno potuto rincontrarsi, rivivere e riassaporare vecchi ricordi, storie perdute.

Apprezzamenti da parte del Sindaco di Città della Pieve e della Dirigente scolastica del “Calvino”  per un  lavoro che parte dal basso, storie di un paese, vicende di persone disperse nel mondo dalla volontà di un proprietario, racconti che, impressi in un libro, non potranno più essere perduti, recupero di testimonianze che rappresentano un valore per tutta la collettività, parte integrante della vita delle giovani generazioni. La presenza di Luca Marchegiani, rappresentante per il FAI, a ricordare che Salci, per volere di Carlo Verdone, è un “luogo del cuore” e come i 44.000 beni documentati e censiti può diventare luogo di restauro, dietro Progetto di recupero e realizzazione; è un invito per volenterosi capaci ad una riflessione, ad un un incontro per esaminare la fattibilità e quindi l’ideazione concreta. L’excursus storico di Salci borgo e tenuta, affidato ad un appassionato di storia nonché di origine salcese, Massimo Neri, ha aiutato a comprendere meglio, se ce ne fosse stato bisogno, l’importanza strategica e storica di questo Borgo che oggi vive di soli ricordi. A Walter Moretti il compito di illustrare un progetto che può evitare che su Salci cali definitivamente l’oblio: la realizzazione e la messa in posa di 19 cartelli direzionali, specifici ed esplicativi, per i quali è in corso l’iter autorizzativo.  Un intervento d’eccezione quello di Alessandro Bonelli, discendente dell’illustre famiglia che per anni ha fatto grande questo piccolo ma importante  territorio, venuto appositamente da Roma perché particolarmente legato a Salci. La sua è stata una breve interessante dissertazione, anche con immagini e notizie inedite, sulla sua famiglia, tali da  disconoscere anche parti della storia stessa dei Bonelli. Intanto, per citarne solo alcune, i Bonelli non erano di umili origini come narra la storia se a Bosco Marengo erano proprietari di un mulino e di parecchi buoi; la sequenza dei Duchi di Salci non è quella riportata nei libri di storia; e ancora Michele Bonelli, Duca di Salci, sembra non essere Duca in quanto, nei documenti, nelle effigi, nello stemma, non utilizza mai la corona ducale, e questa non può essere una semplice svista. L’intervento di Enzo Casolini, salcese amante incondizionato del suo paese, nonché autore di alcune testimonianze riportate nel libro, nel suo intervento ricorda le azioni da portare avanti perché il futuro possa riprendersi il passato: recuperare, con il contributo del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale la fruibilità delle due piazze, Bonelli e Crescenzi, piazze pubbliche e non private; portare avanti l’interessante Progetto sulla cartellonistica; lavorare ad un possibile Progetto di recupero, con richiesta di un  finanziamento al FAI, secondo quanto proposto da Luca Marchegiani, per esempio sulla chiesa; analizzare e far valere i vincoli della Sovrintendenza che comprendono anche la chiesa di San Pio. Il Comitato “Amici di Città della Pieve” di cui si onora di far parte, è disponibile a dare un fattivo contributo. Gianfranco Chiacchieroni, in rappresentanza dell’Assemblea Legislativa – Regione Umbria, a chiusura dei lavori, ricorda il rilievo che i Borghi rivestono anche per il presidio del territorio e quindi l’importanza di valorizzare e conservare un patrimonio; il libro “Salci nel ricordo dei sui abitanti”, può essere considerato, continua l’esponente della Regione,  una parte del restauro. Suggerisce inoltre di coinvolgere l’Università di Perugia, la Facoltà di Lettere, per un approfondimento sulla storia di Salci.

libro-salci-6

Sull’evento – presentazione stiamo elaborando, grazie al contributo di Gaetano Fiacconi,  un video “Una giornata per Salci” con stralci della mattinata, comprensivo delle suggestive immagini, per le quali dobbiamo ringraziare in particolare Maurizio Tassino, Enzo Casolini e Walter Moretti, per permettere a chi non ha potuto essere presente, ma avrebbe sicuramente voluto, di vivere, almeno in parte, l’iniziativa. Il video  sarà diffuso su You Tube a cura del CeSVol di Perugia. Stiamo altresì creando, sempre con l’aiuto di Gaetano, una  pagina facebook “Salci vive”, un luogo virtuale dove trovare informazioni sul Borgo, scambiare impressioni, immagini, racconti, storie; dove poter continuare quanto con il libro si è solo iniziato.

Grazie all’indispensabile collaborazione dei ragazzi del servizio hostess di sala, predisposto dall’Istituto Professionale per i Servizi Commerciali, sono stati venduti già nella mattinata della presentazione numerosi libri, vendute anche le matite del Presidio “Insieme si può” e le mattonelle su Salci realizzate da Simonetta Brillo, una salcese che ha, con i suoi numerosi scritti e disegni, contribuito alla realizzazione del libro. La vendita della pubblicazione, stampata dal CeSVol di Perugia, grazie al contributo economico dell’Assemblea Legislativa – Regione Umbria, è continuata nei giorni successivi tanto che sono già stati consegnati € 1885,00 al CesVol di Perugia  per la realizzazione del Progetto “Norcia Vive”, una casa delle associazioni per la ricostruzione sociale della Valnerina. I commenti positivi da parte di chi  ha già letto il libro non possono che farci piacere e speriamo spingano ancora all’acquisto, visto lo scopo umanitario della vendita. Il libro si può trovare a Città della Pieve presso: edicola libri e giornali di Maria Luisa Catalani in Piazza Plebiscito,  libreria Mondi d’Inchiostro di Alessia Giuliani, cartolibreria La Tartaruga di Rosella Santucci, entrambe in via Vannucci; a Fabro Scalo invece sono disponibili da: cartolibreria  Calderini di Stollo Massimiliano e cartolibreria edicola La Pergamena di Chiara Urbani. Se non trovate il libro, potete prenotarlo, all’occorrenza si penserà alla  ristampa.  A breve, inoltre, sarà possibile leggerlo nel sito del CeSVol, alla voce Pubblicazioni, cliccando su archivio pubblicazioni e quindi sull’immagine del libro.

Categorie: Città della Pieve | Lascia un commento

La ricerca di Telethon ha bisogno di te

teleton

Al via la consueta maratona Telethon, la ricerca fa passi avanti, alcune malattie rare ora sono curabili ed i malati riescono a condurre una vita normale, ma per progredire la medicina ha bisogno dell’aiuto di tutti, anche del tuo. Rispondi “presente”  all’appello per la lotta alle malattie genetiche rare.  Il numero solidale maratona Telethon 2017,  il  45518, è attivo fino al 24 dicembre. È altresì attivo, fino al 31 dicembre, anche il numero verde  800.11.33.77 per le donazioni con Carta di Credito. È possibile inoltre, con la denuncia dei redditi, devolvere il  5 x 1000 a Telethon, codice fiscale 04879781005.

In molti centri grandi e piccoli, consultabili sul sito di Telethon nazionale,  in Umbria come nel resto d’Italia, il 16 e il 17 dicembre potrai trovare  i cuori di cioccolato, quest’anno al gusto latte e  fondente si è aggiunto anche il gianduia, ma ti potranno essere proposti pure altri oggetti solidali di Telethon. A Città della Pieve, Comune d’Italia per Telethon, in collaborazione con l’Istituto di Istruzione Superiore “Italo Calvino”, potrai trovare i banchetti nei supermercati EMI e CONAD compreso Po’ Bandino. Se ti serve un regalo, approfittane, farai contemporaneamente un’opera meritoria. Naturalmente sono ben accette anche semplici offerte.

Molti studenti scenderanno in campo per aiutare la ricerca, il loro contributo ai tavoli delle vendite è fondamentale. Per sensibilizzarli ulteriormente alla tematiche di Telethon, oltre ad incontri mirati nelle singole scuole, sono stati organizzai due convegni: il primo il 13 dicembre, “L’importanza della  ricerca   scientifica nel campo medico”, ore 9.30 – Sala dei Notari – Piazza 4 Novembre a Perugia, dove interverranno, oltre alle Autorità ed ai Capi d’Istituto, la Dott. ssa Valeria Caso, Dirigente medico presso la S.C. di Medicina Interna e Vascolare – Stroke Unit Presidente European Stroke, il Prof. Paolo Gresele del Dipartimento di Medicina Interna Vascolare, la Dott.ssa Brufani Francesca, Vice coordinamento Telethon Giovani Umbria;  il secondo il 15 dicembre, “L’importanza della ricerca scientifica”, ore 9.30 – Sala del Consiglio Comunale – Piazza del Popolo a Todi, anche qui, oltre alle Autorità ed ai Dirigenti scolastici, interverranno la  Prof.ssa Francesca Fallarino, Ricercatrice Telethon – Dipartimento di Medicina Sperimentale – Sezione Farmacologica – Università di Perugia, la  Dott.ssa Loredana Buri – Ricercatrice di Biologia Molecalare – Università di Perugia, il Dott.  Giacomo Sica, Coordinatore Telethon Media Valle del Tevere. 

A moderare entrambe le manifestazioni il Coordinatore Regionale Telethon, Giuseppe Ruberti.

Naturalmente non bisogna essere studenti per  fare i volontari, cerca il coordinamento Telethon più vicino oppure contatta il nazionale e comunica la tua disponibilità. È facilissimo basta cercare, su Internet,  “diventa volontario Telethon”. Ti aspettiamo.

Categorie: Città della Pieve | Lascia un commento

Festa dell’albero al Comprensivo “Pietro Vannucci” di Città della Pieve

img_20171124_113457

Il Gruppo Ecologista “Il Riccio” di Città della Pieve ancora una volta tra i giovani studenti, per la celebrazione della “Festa dell’Albero”, protagonista la classe II A dell’Istituto di Istruzione Secondaria di Primo Grado del “Vannucci” della città del Perugino. Accompagnati dal Prof. Mario Marco Marroni, Vicario della Dirigente, Maria Caligiuri, e dalla Prof.ssa Nicole Pacini, i ragazzi sono stati impegnati, per oltre due ore, in una serie di eventi in aula e in più punti del territorio circostante per varie piantumazioni: spazio antistante la scuola e la sede de “Il Riccio”, oltre al “Giardino dei Frutti riTROVAti” nei pressi della Fonte Trova. Complessivamente sono state messe  a dimora otto piante: due allori, un melograno, una vite di uva fragola, due piante di salvia e due di rosmarino. La parte teorica, curata dal Prof. Riccardo Testa, Presidente del Gruppo Ecologista, si è incentrata sull’analisi dell’importanza degli alberi e  della Festa dell’Albero, della quale sono state ricordate la storia e le finalità, per passare poi ad approfondimenti riguardanti le piante messe a dimora, in particolare il loro valore  alimentare ed officinale. La “Festa dell’Albero”, nel panorama delle iniziative di carattere educativo e didattico del settore ecologico e forestale, riveste un ruolo importante, in particolare se consideriamo che ogni anno in Europa vengono inghiottiti dal cemento mille chilometri quadrati di suolo nell’assenza totale di norme condivise che lo difendano, e soprattutto che vegetali ed alberi, in quanto contribuiscono a ridurre i gas serra, sono alleati strategici dell’uomo in grado di garantirgli la sopravvivenza sul pianeta Terra. Buona l’attenzione e l’interattività degli studenti, che hanno apprezzato l’evento, fondamentale alla riuscita dell’iniziativa l’intervento dei docenti. Ai ragazzi spetta ora la cura delle piante affidate loro e il compito di diffondere il rispetto e l’amore per la natura, e in particolare di contribuire a creare una sana coscienza ecologica. A studenti e docenti è stato consegnato un piccolo “dono” elaborato dal Laboratorio artistico-manuale dell’Istituto Professionale con il contributo del Gruppo Ecologista: un disegno fatto dai ragazzi, uno scritto sull’albero, sulla sua funzione e cultura ed un seme di alloro da piantare corredato da note informative storico-naturalistiche-alimentari-officinali. Iniziativa di studenti a studenti, estesa anche a tutte le classi dell’Istituto di Istruzione Superiore “Italo Calvino”,  molto gradita.

img_20171124_094225

Alle classi dell’Istituto di Istruzione Secondaria di Primo Grado, nel corso dell’anno scolastico, sarà proposta, sempre a cura de “Il Riccio”, una nutrita attività laboratoriale, guidata dal naturalista Mario Morellini, presso il Museo di Storia Naturale e del Territorio situato al piano nobile di Palazzo Corgna.

Categorie: Città della Pieve | Lascia un commento

Salci nel ricordo dei suoi abitanti – Presentazione del libro

salci-001

Sabato 18 novembre alle ore 10.30 presso la Sala Sant’Agostino di Città della Pieve verrà presentato, con il Patrocinio della Regione Umbria – Assemblea Legislativa e del Comune di Città della Pieve, il libro “Salci nel ricordo dei suoi abitanti”, una raccolta di ricordi, pensieri, immagini e non solo da parte di alcuni abitanti del borgo di Salci, ormai in stato di abbandono da anni, dopo che gli ultimi residenti furono costretti, alla fine degli anni ottanta, ad abbandonare le proprie abitazioni.  A tutti coloro che hanno contribuito, tornando indietro nel tempo per rivivere momenti della propria vita, va un sentito ringraziamento in quanto senza il loro impegno il libro non sarebbe stato possibile.

Continua a leggere »

Categorie: Città della Pieve | Lascia un commento

Prevenire è, da sempre, meglio che curare

L’iniziativa per le giornate mondiali di A.L.I.Ce. ed ARUO celebrate congiuntamente lo scorso 28 ottobre, nella splendida cornice di Palazzo Corgna a Città della Pieve, come ormai da sempre per le giornate di prevenzione ed informazione riguardanti la salute, è stata alquanto apprezzata a giudicare anche semplicemente dalle presenze e quindi dalle rilevazioni effettuate, tutte in forma assolutamente gratuita.

A.L.I.Ce. Umimg_20171028_093337bria di Città della Pieve – Associazione per la Lotta all’Ics Cerebrale –  ha effettuato 36 misurazioni di pressione arteriosa con rilevazione della Fibrillazione Atriale e 28 valutazioni riguardo a  glicemia, colesterolo, trigliceridi.

img-20171028-wa0044

 

 

 

 

 

 

 

ARUO – Associazione Regionale Umbra Osteoporosi – ha eseguito ben 41 esami MOC – Mineralometria Ossea Computerizzata, tecnica diagnostica utilizzata per valutare la mineralizzazione delle ossa e prevenire, diagnosticare e controllare l’evoluzione dell’osteoporosi. Dei 41, di un’età media intorno ai sessanta anni, che si sono sottoposti all’esame, solo 7 gli uomini. Le risultanze delle rilevazioni rispettano l’andamento generale della popolazione italiana: 15 risultano osteoporotici, sono cioè affetti da osteoporosi, dei restanti per la metà sono osteopenici, in altre parole, al limite, l’altra metà risulta nella norma. Dal colloquio con il medico emerge uno stile di vita scarsamente propenso all’esercizio fisico, pochi i soggetti che assumono la vitamina D, importante  per la prevenzione dell’osteoporosi. Per prevenire l’osteoporosi ci vuole qualcosa che stimoli la mineralizzazione delle ossa e ne favorisca la riproduzione, quindi non si deve assolutamente rinunciare al movimento, anche se senza esagerare. Movimento, per quanto possibile, all’aria aperta, perché l’esposizione, anche solo di 10 minuti al giorno, ai  raggi solari stimola la produzione di vitamina D, necessaria per l’assorbimento organico del calcio proveniente dagli alimenti.

 

Categorie: Città della Pieve | Lascia un commento

Rivalutazione Area Giardini del Cimitero di Paciano

Il Centro Sociale Anziani interviene nel decoro e nella memoria dei propri Cari

csa

cimitero

Il Centro Sociale Anziani “Remo Boldrini” di Paciano, sensibile alle problematiche ed ai sentimenti dei propri soci e dei cittadini,  ha deciso di proporre all’Amministrazione Comunale un  intervento, a proprie spese, grazie all’opera dei volontari, sull’area giardini del Cimitero di Paciano, da molto tempo fatiscente.

Il Consiglio Direttivo dell’Associazione, ricorda il Presidente Paolo Serafini, ha deliberato favorevolmente detta proposta, anche e soprattutto nella memoria dei nostri cari, nel ricordo di tante persone che hanno fatto parte del Centro Sociale, che hanno lavorato con passione per farlo crescere nel tempo e che oggi  lì riposano. Proprio a loro è rivolto un sentito grazie.

Ottenuto il parere favorevole dall’Amministrazione Comunale, i volontari si sono subito attivati per ripulire l’area, ripristinare e verniciare il cancellino di ingresso, mettere in opera una staccionata di delimitazione, posizionare dissuasori e catena a completamento del vialetto di ingresso.

Il 25 Novembre p.v. il Centro Sociale festeggerà il 25° anniversario della sua fondazione, oggi siamo veramente fieri, afferma il Presidente, di poter contare su oltre 500 soci ed in particolare                   di poter dare loro tutta una serie di servizi a carattere sociale e di attività in grado di guidare verso un corretto invecchiamento attivo sollecitato anche da frequenti scambi intergenerazionali.

Questo modo di operare e di proporsi consente di creare sinergie e nuove forme di collaborazione fra amministrazione pubblica, associazioni e privati, al fine di rafforzare e divulgare, a tutta la collettività, un modello da seguire e sviluppare anche per progetti di altra natura.

Categorie: Città della Pieve | Lascia un commento

Minerali e non solo tra Mostra e Museo

un-settore-della-mostramario-morellini-al-microscopio-allinterno-della-mostra

La Mostra “I minerali: origine, estrazione, proprietà, uso, curiosità, leggende” tenutasi  dal 3 al 10 settembre presso la Sala del Concerto a Palazzo Della Corgna di Città della Pieve, promossa e organizzata dal Gruppo Ecologista “Il Riccio” in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Città della Pieve e la disponibilità del naturalista Mario Morellini, ha avuto un vero successo,  numerosi i visitatori tra cui un buon 10%  stranieri in particolare dal Nord-Europa, altri  provenienti  da Umbria, Toscana, Lazio e comunque un po’ da tutta Italia; molte famiglie con bambini e ragazzi notevolmente interessati.  La presenza costante di Mario Morellini, mattina e pomeriggio, ha permesso ai visitatori di essere avviati e guidati su  esperimenti: accensione del  fuoco con selce e pirite, osservazione al microscopio stereoscopico di cristalli e vari minerali, produzione di gas acetilene con carburo di calcio, prove di durezza, calcolo volume, striscio per vedere il colore reale, striscio argento e stagno, fusione argento e stagno, ossidi di ferro, limonite, magnetite, ematite, trasformate per riscaldamento in ocre gialle e rosse, ancora usate in coloreria, sezione sugli elementi chimici secondo la tavola di Mendeleev. In Mostra una vasta esposizione di minerali e  alcuni fossili di proprietà di Morellini, ma anche oltre 35 minerali provenienti dal Museo di Storia Naturale e del Territorio di Città della Pieve sito al Piano Nobile dello stesso edificio e tenuto aperto, durante il fine settimana, dai volontari del Gruppo Ecologista “Il Riccio”. Alla Mostra presente, in libera consultazione, anche una vasta esposizione di libri dedicati all’argomento, di proprietà di Mario Morellini, alcuni dei quali da lui stesso scritti.

Il Museo, tra l’altro,  ringrazia l’Istituto Comprensivo “Pietro Vannucci” di Città della Pieve per la donazione di interessanti strumenti scientifici d’epoca.  Un Museo che, per la ricchezza dei materiali in esposizione e di sicuro interesse culturale, meriterebbe di essere visitabile in un numero  maggiore di giorni nell’arco della settimana ed in particolare di essere inserito nella Rete Regionale dei Musei Scientifici e Naturalistici dell’Umbria. Inserimento,  sostenuto da lungo tempo dal Gruppo Ecologista, che potrà consentire al museo pievese di sviluppare al meglio tutte le sue elevate potenzialità nell’ambito delle attività di diffusione della cultura scientifica sia a livello strettamente territoriale locale che regionale, nazionale ed internazionale. Per questo “Il Riccio” ha chiesto ad Angelo Barili, naturalista nonché disegnatore scientifico, dipendente a tempo indeterminato dell’Università degli Studi di Perugia, in servizio presso la Galleria di Storia Naturale del Centro di Ateneo per i Musei Scientifici (CAMS) dell’Università degli Studi di Perugia, con il ruolo di Curatore delle Collezioni Zoologiche Storiche dell’Ateneo, la disponibilità, formalizzata all’Amministrazione Comunale, a svolgere la mansione di Direttore del Museo di Storia Naturale e del Territorio, senza contributo finanziario  se non i rimborsi di spese vive, personalmente sostenute, relative a trasferte di lavoro  e pasti in loco, al fine di promuovere e realizzare attività culturali e didattiche tese alla valorizzazione delle importanti collezioni mineralogiche, geo-paleontologiche, botaniche e zoologiche conservate nel museo pievese. Angelo Barili è inoltre disponibile ad organizzare iniziative culturali anche a più ampio livello regionale, coinvolgendo altre strutture museali analoghe umbre come:  la Galleria di Storia Naturale del CAMS dell’Università degli Studi di Perugia, il Museo e Parco Vulcanologico di San Venanzo, il Museo Paleontologico Luigi Boldrini di Pietrafitta, il Museo Paleontologico del Parco Naturale Regionale del Monte Subasio, il Centro di Documentazione dei Cicli Geologici di Allerona, il Museo Ornitologico di Pietralunga, il Museo della Pesca di San Feliciano sul Trasimeno,  nell’ambito di una Rete Regionale dei Musei Scientifici e Naturalistici dell’Umbria. Angelo Barili, è bene ricordarlo, ha partecipato attivamente, a suo tempo, alla realizzazione degli allestimenti del Museo, nell’ambito di un Progetto Regionale DOCUP, curando scelta, revisione sistematica e catalogazione dei campioni museali: Collezioni Mineralogiche e Geo-paleontologiche Antonio Verri, Collezioni Botaniche e Zoologiche di Paolo De Simone, elaborando gran parte dei testi dei pannelli museali, con relative traduzioni in lingua inglese, individuando i criteri espositivi da adottare per gli allestimenti delle diverse sezioni museali.

L’Amministrazione Comunale ha accolto la proposta ed ha dato mandato per l’iter burocratico di realizzazione.

Categorie: Città della Pieve | Lascia un commento